I tre pareggi ottenuti nelle prime tre giornate di campionato hanno sicuramente fatto accrescere l’autostima nei giocatori rossoneri, che, ormai, sono pronti a raccogliere qualsiasi sfida gli capiti di fronte. Tra queste ce n’è una alle porte, particolarmente stimolante, ma allo stesso tempo, molto problematica: quella col Pisa all’ “Arena Garibaldi”.
I nerazzurri di mister Pagliari sono reduci da ottime prestazioni e sono attualmente in testa alla classifica con 7 punti, in dolce compagnia di Benevento e Pontedera, quest’ultima, vera sorpresa del torneo. La squadra toscana entra di diritto tra le favorite per il grande salto in cadetteria. Ne è una chiara testimonianza l’organico di cui dispone, nel quale spiccano i nomi degli attaccanti, Rachid Arma e Giuseppe Giovinco, che faranno coppia nella sfida di oggi. Un altro nome che non passa di certo inosservato agli occhi dei tifosi campani, è quello dell’ex Nicola Mingazzini, centrocampista dalle caratteristiche di mediano vecchio stampo, che ha vestito la casacca della Nocerina in Serie B, dal gennaio 2012 fino alla fine del campionato.
Proprio in virtù di questo motivo, per i molossi non sarà affatto semplice continuare la loro striscia positiva, né tantomeno violare un campo così duro come quello dei toscani. Inoltre, il tecnico Gaetano Fontana deve anche fare i conti con i tanti dubbi sulla formazione da schierare. Malcore e Cremaschi non partiranno dal primo minuto. L’attaccante rossonero verrà sostituito da Davide Evacuo, mentre per Cremaschi, è nuovamente pronto a scendere in campo Kostadinovic. Resta ancora da sciogliere il nodo Romito, il quale è in ballottaggio con il rientrante Edmund Hottor. Queste tegole renderanno questo compito ancor più difficile da svolgere, che, però testerà ulteriormente la forza e la qualità dei giocatori. I ragazzi di mister Fontana, però, fin dall’inizio della stagione sono riusciti a superare dei duri ostacoli, ragion per cui, non avranno alcun timore verso il Pisa, che ha il compito di non abbassare mai la guardia e di non sottovalutare l’avversario, sempre più carico di entusiasmo. Nello spogliatoio rossonero, è proprio questa componente che farla da padrona, che nella sfida di questo pomeriggio dovrà necessariamente guidare i molossi per tutti i novanta minuti.
Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it
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