Un primo scorcio di campionato di tutto rispetto, per il Frosinone, con svariate indicazioni utili emerse, e tanto ancora da perfezionare per poter spiccare il volo. Sette, complessivamente, i punti raccolti dai ciociari, frutto di due vittorie, un pareggio ed una sconfitta, e quarto posto blindato in coabitazione con L’Aquila e Benevento, a sole tre lunghezze dal Pisa e Pontedera capoliste. Una partenza che, però, non ha soddisfatto del tutto il tecnico laziale Roberto Stellone, ex attaccante di Napoli e Torino: “In realtà, nel computo totale delle gare da noi giocate è giusto includere anche le tre partite di Coppa Italia, nelle quali abbiamo raccolto altrettante vittorie” – esordisce il riconfermato trainer dei canarini – “La sconfitta di Catanzaro brucia ancora, anche perchè, visto quanto dimostrato, avremmo sicuramente meritato quantomeno il pareggio, se non proprio la vittoria. Nonostante tutto siamo lì, a tre punti dal primo posto, e continueremo a lottare fino alla fine per raggiungere il traguardo prefissatoci.”
Tante le formazioni giovani costruite senza particolari ambizioni, piccolo, invece, il gruppetto di big che lotteranno fino alla fine. Dove colloca la sua squadra?
“La metto insieme a quelle due, tre squadre che, sulla carta, sono un gradino al di sopra delle altre, come Pisa, Perugia, Benevento, Lecce, formazioni che lotteranno fino alla fine per le zone alte della classifica. Tra le altre, anche il Cantazaro ed il Pontedera stanno facendo benissimo, smentendo, in parte, i pronostici.”
Un campionato anomalo, quello di quest’anno, ricco di sfide, sulla carta, a senso unico. Quali saranno le insidie maggiori?
“L’imprevedibilità delle singole squadre, ed il fatto che molte di esse non avranno nulla da perdere. Ciò le spingerà a giocarsela a viso aperto contro chiunque, senza alcun timore reverenziale. Una di queste può essere la Nocerina, squadra giovane, costruita alla fine del mercato, allenata da un tecnico preparato ed ambizioso. Guai a farsi ingannare dallo scivolone di Pisa, non sarà facile affrontarli. Proprio per questo, sono una sqadra da rispettare.”
Che Nocerina si aspetta venerdì sera?
“Una squadra che si propone di riscattare il passo falso di Pisa, e ci terranno a fare bene davanti al proprio pubblico, caloroso e passionale, contro una delle big del torneo. Ho avuto modo di visionare i riflessi filmati delle loro partite e, devo dire, che mi hanno fatto un’ottima impressione. Sono una squadra che ha coraggio, che attacca, rapida, che ha molta intensità, tentando il tutto per tutto sulla dinamica e l’agonismo.”
Come si presenteranno i suoi, invece, al cospetto dei rossoneri?
“Noi siamo una squadra che si difende bene, frutto di un sapiente mix di giovani ed esperti navigati della categoria. In questo momento siamo in emergenza, e molti non sono ancora al top. Ma ciò è normale, anche perchè siamo appena alla quinta giornata. Abbiamo sicuramente maggiore qualità rispetto a molte nostre avversarie, ma, purtroppo, in un campionato di serie C non basta: occorre randellare, correre, sudare per 90 minuti ogni domenica, perchè nessuno ci regalerà nulla, ed essere capace di leggere la situazione e interpretarla a nostro favore, oltre che pensare a giocare a calcio ed imporre il nostro gioco.”
Un pronostico, infine, sul prosieguo delle due squadre?
“Il nostro sarà sicuramente un campionato importante, e alla lunga i reali valori verranno fuori. Per quanto riguarda la Nocerina, evito di esprimermi, anche perchè non vivo il gruppo costantemente, come Fontana. Dico solo che, se continuassero sulla scia intrapresa, potrebbero togliersi tante soddisfazioni.”
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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