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FOCUS: Nocerina, impresa sfiorata

Ci è andata molto vicina stavolta la Nocerina di Gaetano Fontana a vincere la prima partita in stagione. La compagine guidata dal tecnico calabrese non è riuscita a strappare neppure un punto dopo essere passata in vantaggio sul campo del più quotato Pontedera, ora battistrada solitario del campionato. Al goal di Lepore, infatti, siglato al 25′, ha fatto seguito la doppietta del centravanti dei toscani Grassi, andato a bersaglio prima al 72′ e poi nove minuti dopo dal dischetto del rigore. Vediamo insieme alcuni degli episodi che hanno condizionato la gara di rossoneri e granata.

Al 25′, come detto, il gol del vantaggio dei molossi. Palla per Lepore, nell’inedita veste di terzino destro in quel di Pontedera, scatto bruciante, il calciatore rossonero vede il portiere avversario Lenzi piazzato male ed esplode in un destro violento ma al contempo ineluttabilmente preciso che batte l’estremo difensore granata per il vantaggio molosso. Davvero di pregevole fattura la rete realizzata dal giovane calciatore rossonero, una parabola semplicemente imparabile che impatta sulla traversa e si insacca in rete. Nulla può fare, come detto, il portiere granata Lenzi.

Da lì la reazione dei toscani è confusa, furiosa, fin troppo gestita dal calor bianco che solo uno svantaggio simile sa darti, sopratutto se inflitto da quella che, essendo fanalino di coda solitario, sulla carta dovrebbe essere una squadra da asfaltare. Dunque i granata partono all’attacco senza produrre però occasioni degne di nota. A metà primo tempo i toscani ci provano con Arrighini che va giù al limite dell’area rossonera, per l’arbitro il centravanti granat a accentua troppo la caduta su un contrasto con Sabbione. Altro episodio da rivedere: su un azione successiva il terzino sinistro dei toscani Pezzi riceve un lancio lungo dalla mediana, stoppa e controlla bene, si accentra verso la trequarti e viene toccato da Hottor, che aveva già impattato il pallone e nel rimpallo ha toccato anche il numero 2 dei toscani, per il signor Bellotti di Verona tutto regolare, considerando anche che in ben 3 occasioni i calciatori granata sono ‘svenuti’ in area o nei suoi pressi. 

Nella ripresa arriva il crack molosso, frutto della cattiveria agonistica degli avversari: 72′, palla sulla trequarti per Arrighini, controllo dell’attaccante granata che viene messo giù al limite dell’area, qui però il fallo sembra esserci perché Lepore sembra toccare solamente l’avversario. Poco importa però ai fini dell’azione perché la sfera finisce, dopo un paio di rimpalli, al numero 10 granata Grassi che controlla con calma, salta Esposito con una finta e a porta vuota davvero non può sbagliare. Settimo centro in campionato per il fantasista dei toscani e 1-1 Pontedera.

È solo il preludio al vantaggio dei toscani. Minuto numero 81 sul cronometro, palla in avanti verso Arrighini, nel tentativo di anticiparlo Rizza lo colpisce con la gamba alta, è gioco pericoloso ma, essendoci stato il contatto, è calcio di rigore per il Pontedera. Inutile dire che da un calciatore dell’esperienza di Rizza non ci si aspettano simili ingenuità, che spesso rovinano le prestazioni tutto cuore di un ragazzo il cui impegno è indiscutibile. Dal dischetto va Grassi che batte Esposito per il vantaggio granata. 

Finisce dunque male l’impresa tentata dalla Nocerina, in vantaggio per circa 50′ ma raggiunta da un Pontedera francamente troppo bravo ad approfittare delle ingenuità della difesa rossonera, sulla quale c’è ancora qualcosa da migliorare. Sicuramente buona la prestazione complessiva dei ragazzi di Fontana, bravi a loro volta ad approfittare di un lampo inaspettato di Lepore e coraggiosi nel difendere con molta aggressività il vantaggio conquistato a metà della prima frazione di gioco. È da questo punto che bisogna ripartire in vista della sfida casalinga contro il Gubbio: tanta corsa e grinta, ordine in fase difensiva e ripartenze veloci, questo il mantra al quale obbedire nel 4-4-2 di Fontana.

Marco Stile, ForzaNocerina.it

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