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NOCERINA: col Pontedera serve una prova d’orgoglio

Risultati sconfortanti, prestazioni in calo, formazione sempre più rimaneggiata, risultato: ultimo posto in classifica ad un solo e misero punto. Numeri che fotografano in pieno l’annata no della Nocerina, sempre più in crisi d’identità e con pochissime certezze per il futuro. E’ un ottobre nero per i rossoneri, che sono reduci da cinque sconfitte consecutive, culminate con due umilianti poker incassati dal Catanzaro prima, e dal Prato domenica scorsa. I molossi, ormai, sembrano aver imboccato un tunnel senza uscita. Si brancola nel buio più pesto. La luce, mai così lontana nella storia recente della Nocerina, è però in realtà vicina, anzi vicinissima, basterebbe una vittoria per ridare fiducia ad un intero ambiente. Certo l’avversario di lunedì non induce all’ottimismo ma sognare non costa nulla anche perché tra il Pontedera e la Nocerina è sicuramente la squadra toscana ad avere tutto da perdere e poi i pronostici sono fatti anche per essere sovvertiti.

I ROSSONERI DOVRANNO FARE LA PARTITA PERFETTA, ARRIGHINI E GRASSI I PERICOLI DA EVITARE. I toscani hanno davvero sorpreso tutti in questo avvio di stagione, guastato, però, dal pesante 5-0 subito in casa del Frosinone proprio nell’ultimo turno, che è un motivo in più per la Nocerina di credere nell’impresa. Impresa che dovrà passare da tanti fattori. Innanzitutto, i rossoneri dovranno fare la partita perfetta, ossia, impedire al Pontedera finanche di respirare, soprattutto, di andare in palleggio, suo punto di forza, poiché possiede giocatori qualitativamente bravi, su tutti, il tandem Arrighini-Grassi, che sarà, quasi certamente, un problema in più per la difesa rossonera. Bloccare le iniziative di quest’ ultimo significherebbe togliere ai padroni di casa ogni punto di riferimento e, di conseguenza, limitare di parecchio le loro giocate. Inoltre, servirà una prestazione molto accorta, che servirà anche da test di maturità. I giovani ragazzi di mister Fontana dovranno evitare ogni sorta di atteggiamento tattico suicida, vale a dire, catapultarsi nell’area avversaria senza dar conto alla fase di copertura – cosa accaduta spesso negli ultimi match – o magari, tenere gli esterni bassi e quelli alti troppo avanzati, si rischierebbe di creare degli squarci nei quali Grassi & CO, andrebbero a nozze.

FONTANA CI CREDE; CREMASCHI E ROMITO SQUALIFICATI, ANCORA ASSENTE HOTTOR. Le cose appena citate non saranno di certo sfuggite all’occhio attento di Gaetano Fontana, che avrà sicuramente studiato la battistrada della classifica nei minimi dettagli, confida in una grande prestazione dei suoi calciatori e crede nell’impresa. Lo ha spiegato ieri in conferenza stampa: “Col Pontedera dobbiamo giocare senza paura e crederci fino alla fine – ha dichiarato – la squadra lavora sodo e non merita l’ultimo posto in classifica”. Purtroppo però piove sul bagnato in casa Nocerina. Il tecnico molosso dovrà fare a meno di due pedine importanti come Cremaschi e Romito, fuori per squalifica e già da tempo ha rinunciato a De Franco e Vitale ormai ai margini della squadra. Difesa tutta da inventare. Toccherà addirittura a Lepore agire da terzino sinistro, inedita anche la coppia centrale Kostadinovic-Sabbione.  Ancora assente Hottor, che non ha ancora pienamente recuperato la forma fisica, torna a dispsosizione di Fontana Jara Martinez dopo i problemi all’anca accusati in settimana.

ANCHE I TIFOSI CI CREDONO, E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SVOLTARE. Come Gaetano Fontana, ci credono anche i tifosi, che, come al solito, non faranno mancare il loro apporto neanche in questa partita, seppur si disputerà in un giorno lavorativo. Sanno che ai molossi servirà una prova d’orgoglio, una prova fuori dall’ordinario, che lancerebbe un forte segnale al campionato. E’ arrivato il momento di svoltare, magari con la partita perfetta, magari, battendo la capolista, facendo capire a tutti, che il molosso è ferito ma non è morto.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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