Una buona prestazione ed un risultato negativo. La trasferta di Benevento ha segnato il ritorno in campo di Tommaso Romito, tra i migliori nella sfida del Vigorito: la sua prestazione, però, non è bastata ad evitare la sconfitta: “sono soddisfatto della prestazione del reparto a Benevento ma non del risultato finale,” spiega il diretto interessato in conferenza stampa, “sta crescendo l’affiatamento con De Franco, ormai lavoriamo insieme da un paio di mesi e ci capiamo al volo; purtroppo, però, abbiamo preso gol proprio nel finale e non abbiamo portato a casa punti: questo è quello che ha detto il campo e non è sicuramente un responso positivo.”
Un responso dovuto anche ai tanti problemi affrontati dai molossi nelle ultime settimane: “l’emergenza infortuni non ci ha aiutati ed ha sicuramente destabilizzato il reparto difensivo e di conseguenza l’intera squadra,” prosegue Romito, “io stesso Domenica sono entrato in campo con la convinzione di far bene ma anche con il timore di poter farmi male; non sono arrivati infortuni, tutto sommato è andata bene, considerando che non mi allenavo da venti giorni, anche se dopo un po’ mi sono accorto che la gamba non era quella dei giorni migliori.” Ma ora c’è già da pensare al Catanzaro, prossima avversaria dei rossoneri: “dobbiamo fare la gara che facciamo ogni volta, senza pensare troppo alla qualità dell’avversario,” spiega Romito, “il Catanzaro è una squadra attrezzata per un campionato di vertice, una squadra importante che ha calciatori come Russotto e Ferraro con cui ho giocato; dobbiamo affrontarli senza paura, però, consapevoli che anche noi stiamo crescendo anche dal punto di vista dell’esperienza.”
E con i calabresi c’è il rischio porte chiuse: “sicuramente si sentirà la mancanza dei tifosi che sono stati encomiabili anche a Benevento,” ammette il centrale molosso, “il calcio senza pubblico è un obbrobrio.” A chiudere un commento sulla vicenda Evacuo: “quello di Felice sembrava un video girato in un bunker,” conclude Romito, “se un calciatore ha lasciato un bel ricordo in una piazza credo che non ci sia niente di male a salutare; proprio il giorno prima a Pescara il mio amico Sansovini che ora gioca nello Spezia è andato a salutare i tifosi della sua ex squadra ed è stato accolto da un grande applauso da parte di tutto lo stadio.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it
Immagini collegate:
