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IL PUNTO. GIRONE B: Cade il Frosinone, L’Aquila vola in testa alla classifica

Il girone B di I Divione di Lega Pro non riesce proprio a trovare pace, ancora una giornata monca a causa di una gara non disputata per motivi extracalcistici. E così un torneo che già per effetto della mancanza di retrocessioni aveva perso molta del suo interesse, rischia, ora, di essere addirittura falsato. La tredicesima giornata, ad ogni modo, che si è distinta per i molti goals realizzati, segna il cambio di guardia in testa alla classifica, dimostrando che almeno per quanto riguarda la lotta per la promozione c’è molta bagarre.

CADE IL FROSINONE, NE APPROFITTA L’AQUILA CHE VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA. Gli Abruzzesi, infatti, si aggiudicano uno dei big matchs della giornata, passando sul terreno di un Pontedera che accusa segnali di crisi. La formazione di Pagliari si era addirittura portata sul 3-0 salvo subire il ritorno dei Toscani a cui, però, non sono bastati due reti nel giro di quattro minuti. L’Aquila, dunque, sale a quota 24, mentre al secondo posto, a punti 23, scivola il Frosinone che cade a Salerno in piena zona Cesarini. I Ciociari vengono affiancati dal Pisa, che a piccoli passi, a suon di pareggi, si mantiene in alto. Quest’oggi i nerazzurri sono usciti imbattuti dal derby col Prato, riuscendo ad impattare nei minuti finali con una rete di Forte, dopo essere stati in svantaggio. Zitto, zitto si fa sotto il Perugia che sale al terzo posto, con punti 22, dopo aver battuto, più nettamente di quanto dice il punteggio, l’Ascoli. I Grifoni, infatti, erano in vantaggio per 3-0, per poi rilassarsi nel finale e subire due reti. In quarta posizione, con 21 punti, scende il Pontedera che, appare in caduta libera, come detto superata in casa dall’Aquila. Toscani affiancati dal Catanzaro che riesce a raddrizzare un incontro difficile a Gubbio, grazie ad una rete di Benedetti sul finire del primo tempo.

SI RAVVIVA LA LOTTA PER I PLAY OFF, INCALZANO LE CAMPANE. A 19 punti sale la Salernitana che, nell’altro match clou della giornata, riesce ad avere la meglio sulla capolista Frosinone, grazie ad una rete di Mendicino all’88’. Con questo successo i granata agguantano il Prato, come detto, fermato sul pari in casa dal Pisa. Squilli di tromba anche dal Benevento che cala il poker contro il Barletta e si porta a quota 18. Gli Stregoni dopo il 4-0, realizzato da Evacuo, hanno mollato la presa subendo le due, inutili, reti del Barletta. Fermo il Lecce, a punti 15, che doveva giocare a Nocera ma la gara non si è disputata per motivi di ordine pubblico, mentre a quota 14 troviamo il Grosseto che non è riuscito a battere in casa la Paganese pur essendo passato in vantaggio. Segue il Gubbio a 12 punti a cui non basta il vantaggio, trovato a metà del primo tempo, per battere un coriaceo Catanzaro.

NELLA PARTE BASSA NESSUNA VITTORIA. Coppia tutta bianconera a 10 punti, cioè Ascoli e Viareggio, come detto i Marchigiani sono stati sconfitti a Perugia, mentre i Toscani hanno l’attenuante di non aver giocato per il turno di riposo. La Paganese, pareggiando a Grosseto, raggiunge a 7 punti il Barletta travolto a Benevento, chiude, come di consueto, la Nocerina che anche quest’oggi non ha giocato e il cui campionato sta diventando un autentico calvario e non solo per demeriti meramente calcistici.

Roberto Errante, ForzaNocerina.it

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