Ultime news

SFIDE: Kostadinovic affronta l’eterno Pestrin, sulle ali duello Cremaschi-Scalise

La Nocerina cerca di riprendersi dallo 0-3 subito contro il Lecce mercoledì nel recupero della tredicesima giornata di campionato. Il prossimo avversario dei molossi si chiama Ascoli, l’ultima squadra da affrontare nel 2013, un anno fatto di alti e bassi. Il Picchio ha sicuramente giocatori di qualità che potrebbero mettere in difficoltà l’undici molosso, seppur nei giorni scorsi la società bianconera ha subito l’onta del fallimento. Il confronto tra rossoneri e bianconeri passerà sicuramente attraverso le…SFIDE:

Manuel Scalise è nato a Rho il 28 Agosto 1981, ed è un ex di questa partita. Cresciuto calcisticamente nel Saronno, squadra con la quale debutta nei professionisti in C1 nella stagione ‘98/’99, passa al Brescello, dove gioca tre stagioni tra C1 e C2, inframmezzate da una parentesi al Legnago Salus. Montevarchi, Sangiovannese (per due stagioni), Grosseto, Pavia e Lucchese, queste le maglie che ha indossato Scalise nel suo lungo peregrinare nei campi di terza serie per poi scendere di categoria, all’Alessandria e per due stagioni all’Olbia. Manuel è ancora uno sconosciuto ai più, ma il terzino, a Nocera nella stagione 2010/11, stravinta battendo ogni record, si distingue per capacità di corsa e spirito di abnegazione. Auteri lo schiererà esterno destro nel suo 3-4-3 superoffensivo. Nella sessione invernale di mercato del 2012 passa all’Ascoli dove gioca una stagione e mezzo in cadetteria per poi scendere in C1 con la maglia del Picchio.

Si opporrà a Scalise il terzino destro rossonero Carlo Cremaschi. Nato a Bergamo, classe 1992, il giovane difensore dei molossi si è fatto notare dagli osservatori rossoneri in questa stagione dopo due anni disputati a buoni livelli nella Tritium, da comprimario in Prima Divisione. Cremaschi è un tipico esterno offensivo, molto propenso alla corsa e poco incline al ripiegamento difensivo, difetto che ne penalizza non poco il rendimento, specie nella posizione di terzino destro in un 4-4-2 equilibrato. Se riuscirà a limare questa sua pecca, le sue doti da velocista potrebbero garantire buone prestazioni ai molossi.

Petar Kostadinovic è nato a Rijeka, in Croazia, nel 1992 come Cremaschi. Cresciuto calcisticamente nella sua terra natia, abbandona il suo Paese per arrivare in Italia non ancora diciottenne, tra le fila dell’Ancona nella stagione 2011/12 disputata in Serie D, con ventisette presenze bagnate da due gol. Il difensore si fa notare dagli osservatori del Prato e passa ai lariani in C1 (in prestito, dalla Nocerina) nella stagione successiva, poi a gennaio si trasferisce al Sorrento e infine torna alla casa madre. Fontana dopo qualche titubanza decide di concedere qualche chance al ragazzo, schierandolo davanti alla difesa. Kostadinovic ha buone prospettive di miglioramento ma deve ancora crescere tanto per giocare stabilmente in questa categoria.

Il suo diretto avversario sarà un calciatore di grandissima esperienza come Manolo Pestrin. Il mediano del Picchio, nato a Roma nel 1978, inizia a giocare nel Castel di Sangro in Serie B nel 1997/98, dopo una comparsata senza scendere in campo al Monterotondo in Eccellenza. Tre stagioni ai giallorossi, di cui due in C1 e poi altri tre campionati alla Virtus Lanciano in terza serie. Arriva poi il Palermo, ma Pestrin scende in campo con i rosanero solo quattro volte. Nella stagione 2003/04 arriva la chiamata del Cesena, club con il quale conquista subito la promozione in B, categoria nella quale militerà per tre anni. Il Messina lo chiama a sé in massima serie nel gennaio 2007, facendogli giocare mezza stagione da titolare. Due stagioni in B con la Salernitana, poi Torino, ancora Salernitana, Frosinone, Cremonese, Carrarese e, infine, Ascoli. Trentacinque primavere suonate per il centrocampista romano, elemento di grande esperienza e ottime capacità da mediano di rottura, sicuramente un valore aggiunto per questa squadra.

Marco Stile, ForzaNocerina.it

Immagini collegate:

Back to top button