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FRANCESCO GHIRELLI: “Obbligati ad attuare la sentenza”

È da anni, il più stretto e fidato collaboratore del Presidente di Lega Pro Mario Macalli, Francesco Ghirelli, Direttore Generale e figura di spicco istituzionale del panorama calcistico di terza serie. Da sempre in prima linea sulla questione “derby a porte aperte”, non può che rammaricarsi su quanto accaduto prima, durante e a seguito dell’incontro di fuoco tra Salernitana e Nocerina: “Una sconfitta sotto ogni punto di vista” – commenta il diggì – “Abbiamo lavorato alacremente affichè non si verificassero scenari del genere, concordando svariate iniziative con Prefettura e Questura. Tutto andato in fumo, peccato davvero.”

Gli strascichi di una vicenda anomala, che ha scatenato un’ondata di indignazione in Italia e nel resto del mondo, sono, però, successivamente, confluiti nell’accusa di illecito sportivo comminata ai danni della Nocerina, con la conseguente estromissione dal campionato di Prima Divisione, ed assegnazione ad un torneo di rango inferiore: “Sentenza durissima” – ammette senza mezzi termini – “Bisogna riflettere, e anche molto su tutto ciò, affinché, nonostante la grande amarezza, si possa trarre da tutta questa storia una lezione importante. Il calcio deve continuare a basarsi su valori quali la sana competizione, la lealtà e la sportività: se venissero meno questi aspetti fondamentali, non avrebbe davvero motivo di esistere. L’augurio che posso fare ai tifosi della Nocerina è quello di ripartire con fierezza ed orgoglio, e di venire fuori presto da questa brutta situazione”. Una sentenza, in parte annunciata, già all’indomani della nota del giudice sportivo, il quale pur rimandando ogni possibile decisione agli organi competenti ha dettato quella che poi sarebbe stata la linea dell’accusa: “La Lega che rappresentonel rispetto del suo profilo istituzionale non può prendere posizioni” – si difende Ghirelli – “siamo obbligati ad attuare la sentenza. L’unica cosa che mi sento di dire è che provo profondo dispiacere per la città di Nocera, per i tifosi e per la Nocerina, una società con una storia antichissima e di valore, fatta di non grandi, bensì grandissimi risultati”.

Nulla, tuttavia, è ancora detto per i rossoneri, la partita, probabilmente, più importante della stagione ancora in corso, si giocherà tra qualche settimana dinanzi alla Corte di Giustizia Federale. Zero a zero e palla al centro, con l’unico obiettivo di provare a scardinare il muro accusatorio eretto dalla Commissione Disciplinare: “Non sarà facile” – avverte Ghirelli – “Purtroppo la situazione è abbastanza compromessa, ma per rispetto del mio ruolo, della società e dei propri tesserati, preferisco esprimermi al termine del secondo grado di giudizio”. L’auspicio è che l’eventuale sentenza sia diretta emanazione di un corretto lavoro della Giustizia Sportiva, libera di poter decidere senza alcuna pressione politica o mediatica di sorta: “Chiunque pensi il contrario non ha idea di come sia la realtà” – assicura – “Ognuno deve svolgere il proprio ruolo, nel rispetto anche di quello degli altri. Ogni eventuale intromissione nel normale corso della giustizia da parte di chicchessia non è consentita, e qualora dovesse accadere sarei il primo a dover andare via”.

Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it

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