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PROSSIMA AVVERSARIA: il Frosinone si ferma a Barletta

BARLETTA – FROSINONE 2-1

BARLETTA (3-4-3): Liverani; Guglielmi (22′ s.t. Ilari), Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione; D’Errico, Zigon (38′ s.t. Branzani), Cicerelli (35′ s.t. La Mantia). (Vaccarecci, Maccarone, Pippa, Ferreira). All.: Orlandi

FROSINONE (4-4-2): Zappino; Frabotta (40′ s.t. Carlini), Russo, Blanchard, Crivello; Soddimo (18′ s.t. Bertoncini), Carrus, Frara (35′ s.t. Gessa), Paganini; Ciofani D., Curiale. (Mangiapelo, Biasi, Gucher, Altobelli). All.: Stellone

ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia

RETI: 39′ p.t. Blanchard (F), 24′ s.t. Ilari (B), 44′ s.t. La Mantia (B)

NOTE: Ammonito: Cane (B). Espulso: al 14′ s.t. Crivello (F) per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 5-8. Recuperi: 2′ p.t., 3′ s.t.

Surclassato dall’avversario per un tempo, grintoso in avvio di ripresa, esaltante nel finale. Il Barletta supera il Frosinone al “Puttilli” e lo fa nel più bello dei modi, favorito anche dall’inferiorità numerica ospite nell’ultima mezz’ora: lo sgambetto all'(ex) capolista lo firma La Mantia, al rientro dopo quattro mesi, a completare l’operazione-rimonta imbastita da Ilari dopo il vantaggio di Blanchard. Al “Puttilli” è festa in una giornata importante dedicata alla beneficenza, biancorossi a quota 18 in graduatoria.

Il primo tempo – Avvio arrembante dei ciociari, che vanno subito vicini al vantaggio con un’incursione di Paganini, che lanciato da Soddimo a destra, trova il contrasto di Cascione al momento di calciare. Trema su corner il Barletta, con D. Ciofani prima e Blanchard poi bloccati davanti a Liverani. Nel Barletta la risposta è targata D’Errico: al 9′ il numero 7 biancorosso semina il panico a destra, salta secco Crivello e all’ingresso in area calcia sull’esterno della rete. Nel Frosinone è D. Ciofani a replicare: il suo destro radente trova la pronta risposta di Liverani in due tempi. Ancora il numero uno biancorosso autore di uno splendido salvataggio al 17′: cross da destra di Paganini, difesa di casa aperta come le acque del Mar Rosso, e Curiale prima e Ciofani poi trovano da due passi la prodigiosa opposizione di Liverani. Sul prosieguo dell’azione, Curiale trova la rete del vantaggio, ma a gioco fermo con il portiere barlettano a terra.

L’abbrivio del match segue una trama costante: Frosinone in possesso del gioco, Barletta abile a colpire in contropiede. Al 23′ Ciofani impegna Liverani di testa, dall’altra parte risponde Legras, il cui destro è facilmente parato da Zappino. I ciociari collezionano corner- saranno seinella prima mezz’ora- ma la difesa biancorossa rintuzza gli attacchi avversari. Al 31′ grande chance per Ciofani: il cross di Frabotta da destra attraversa l’area, supera Liverani e trova il numero 9 laziale, che a porta vuota in scivolata non trova la rete da ottima posizione. Sul corner seguente Curiale va in rete raccogliendo una sponda di Russo, tutto vanificato dalla segnalazione di off-side dell’assistente Colì. Nel Barletta la fiammella è accesa da D’Errico: al 36 calcia dal limite, il tocco di Frara stempera la traiettoria, raccolta da Zappino.

Al 39′ la pressione ciociara sfocia nella rete del vantaggio: su un batti-e-ribatti susseguente a un calcio d’angolo di Carrus, Paganini si inventa un pallonetto che trova Blanchard, il quale fugge sul filo del fuorigioco e beffa Liverani in uscita. 0-1, “Puttilli” gelato e tifosi frusinati in festa. Il centro incassato non porta alla reazione biancorossa, eccezion fatta per un destro di D’Errico che muore sul fondo.

Il secondo tempo – Si riparte senza sostituzioni e senza variazioni nella trama del match. Prima occasione per il Frosinone, che al 2′ vede Soddimo calciare alle stelle da due metri dopo uno scambio con D. Ciofani. Al 5′ il Barletta urla al rigore: D’Errico va in ripartenza a sinistra, salta Carrus e all’ingresso in area entra in contatto con Russo. Per Piscopo tutto ok: un minuto dopo è Zigon a provarci di tacco su corner da sinistra, tentativo sbilenco che muore sul fondo. Al 14′ possibile svolta del match: Crivello, ammonito in precedenza per una trattenuta su D’Errico, entra a piedi uniti su Cane. Secondo cartellino giallo e Frosinone in 10. Stellone corre ai ripari e dirotta Frara in difesa a sinistra, proponendo un inedito 4-3-2, salvo poi lanciare un difensore, Bertoncini, per Soddimo, con Blanchard disposto nei panni di terzino sinistro.

Il Frosinone non accusa l’inferiorità numerica e si rende pericoloso al 19′: Curiale approfitta di una disattenzione sull’asse Guglielmi-Camilleri, entra in area e prova a beffare Liverani con uno “scavetto”: la sfera termina la sua corsa a lato. Nel Barletta, Orlandi passa al 4-2-3-1 con Ilari per Guglielmi e la mossa si rivela decisiva: al 24′ D’Errico apre per Cascione a sinistra, cross al centro sul quale si fionda l’ex ascolano, che in uscita batte Zappino e trova l’1-1. Il pareggio ringalluzzisce il Barletta e deprime il Frosinone: al 26′ Mantovani ci prova dalla distanza, trovando la parata di Zappino in due tempi, poi al 30′ ancora D’Errico con il destro sfiora la traversa ciociara dai 25 metri.

Nel finale Orlandi e Stellone attingono dalla panchina: al 35′ si rivede dopo quattro mesi La Mantia, che rileva uno spento Cicerelli, mentre Zigon lascia il posto a Branzani. Su sponda ciociara Gessa dà fiato a Frara, mentre Carlini suentra a Frabotta. Al 39′ Mantovani fa tremare Zappino: il suo piazzato dai 30 metri trova l’attento portiere ospite. Ancora Barletta al 40′: filtrante di Mantovani per Ilari, tocco corto sul quale ancora Zappino è prodigioso. Gol sbagliato, gol (quasi) subìto: corner da destra di Gessa, Blanchard stacca in anticipo su tutti e supera Liverani, ma Piscopo segnala la spinta del numero 6 ciociaro su Camilleri. Ribaltamento di fronte e Barletta in vantaggio: D’Errico da sinistra offre un cross a giro sul quale La Mantia anticipa tutti e fa 2-1. Ritorno al gol dopo sette mesi per l’attaccante ciociaro, che ritrova la rete contro la squadra che l’aveva lanciato. Il “Puttilli” esplode: inutili gli attacchi frusinati, Branzani spreca il tris. E’ festa: Frosinone ko, biancorossi che possono trovare il secondo sorriso di fila in casa.

Fonte: Barlettalife.it

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