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SFIDE: Hottor sfida Nicco, l’ex Mazzeo contro Evacuo

Riprende il campionato per i molossi di Fontana, impegnati a Perugia nella prima uscita di questo 2014. I rossoneri,  non più fanalino di coda a discapito della Paganese, dopo il 2-2 con l’Ascoli, affrontano la capolista di questo torneo di Prima Divisione, il Grifo che tanto sta facendo bene e che aspira al salto di categoria per tornare in lidi più consoni al proprio blasone. La partita del ‘Curi’ passerà sicuramente attraverso i confronti individuali…le SFIDE:

Gianluca Nicco è il centrocampista titolare di questo Perugia targato Camplone. Piemontese di Ivrea, classe 1989, tira i primi calci nella squadra della sua città, iniziando a giocare da professionista nella stagione 2006/07 in Serie C1. La squadra però retrocede e con essa Nicco, che disputa con la maglia degli arancioneri altri due campionati. Di lì la chiamata del Mantova prima e del Pescara poi, con tutte e tre le stagioni disputate in cadetteria. La ciliegina sulla torta arriva senza dubbio in Abruzzo, dove sotto la sapiente guida di Zeman il centrocampista piemontese conquista la promozione in A. La società però non lo trattiene e lo vende al Frosinone, dove disputa un buon campionato di Prima Divisione, concluso con una squalifica per calcioscommesse. E’ al secondo anno a Perugia dove si sta confermando un calciatore di categoria superiore, amministrando egregiamente il centrocampo umbro.

Il piemontese è sicuramente un cliente difficile per il rossonero Hottor. Giovane di belle speranze, il ghanese sta piano piano emergendo disputando tuttavia una prima parte di stagione non eccellente, così come i suoi compagni. Classe 1993, è nato ad Accra e condivide i natali con calciatori come Essien ed Appiah. Debutta a soli 17 anni in B con la Triestina guadagnandosi tre gettoni nel campionato cadetto, passando poi al settore giovanile del Milan. Tra le file del Diavolo si fa notare per il proprio precoce talento come difensore centrale. Viene mandato a farsi le ossa in cadetteria nel Lanciano e poi alla Nocerina, formazione con la quale non si è ancora espresso al meglio pur facendosi notare per prestazioni sufficienti.

In un attacco falcidiato da infortuni e ritardi di condizione, Fontana punterà forte sulla vena di Davide Evacuo. Non facile la carriera del ventiseienne attaccante di Pompei, che ha sempre dovuto convivere con impegnativi paragoni con il più famoso fratello. Gli inizi per lui sono alla Scafatese in serie D, dove mette insieme poche presenze da giovanissimo. Dopo una fugace esperienza all’Avellino, si specializza come bomber in Eccellenza con diverse compagini. Tra Giorgio Ferrini Benevento, Sporting Salerno, Ippogrifo Sarno e Vico Equense mette infatti a segno sessantotto reti in tre anni e mezzo tra i dilettanti regionali, passando per poco fruttuose esperienze con Orvietana, Fasano, Real Nocera Superiore, Gladiator ed Angri in serie D. L’avventura dell’anno scorso a Vico Equense, con 19 reti in 17 gare disputate nel girone A di Eccellenza campana, è il lasciapassare per una nuova occasione tra i professionisti. Chance che sta sfruttando a dovere con tre reti già messe a segno in rossonero e prestazioni sempre generose, risultando spesso il più pericoloso tra gli attaccanti a disposizione di Fontana.

Il suo dirimpettaio sarà un grandissimo calciatore per la categoria, l’attaccante Fabio Mazzeo. Il numero 11 della scorsa stagione della Nocerina è nato a Salerno il 24 Luglio 1983. Cresciuto nel settore giovanile della squadra della propria città, debutta con la maglia granata nel 2002/03, raccogliendo in due stagioni otto presenze in cadetteria. La prima avventura alla Nocerina inizia nel 2004 e dura due campionati di C2, l’ultimo concluso con lo scettro di capocannoniere del girone, con 17 reti che trascinano i rossoneri verso una tribolata salvezza finale. Mazzeo resta nel cuore dei tifosi molossi e parte alla volta di Perugia, dove disputa altre tre stagioni ad alto livello in terza serie. Nel 2009 il Frosinone lo chiama in Serie B, con Mazzeo che si ferma a cinque gol in trenta presenze, giocando spesso in posizione di tornante, e viene rispedito in C1, al Cosenza, dove gioca solo metà stagione, passando a gennaio all’Atletico Roma, con il quale fallisce la lotta-promozione perdendo in finale play-off con la Juve Stabia. Di lì il passaggio al Barletta e il ritorno a Nocera nella stagione 2012/13; coi rossoneri fallisce l’obiettivo Serie B cedendo in semifinale al Latina. A Perugia Fabio Mazzeo cerca ancora la promozione in cadetteria, categoria meritata per un calciatore dal piede educatissimo e dalla buona prolificità, spesso sacrificata per far posto ad una incredibile visione di gioco.

Marco Stile, ForzaNocerina.it

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