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NOCERINA, quando la fantasia supera la realtà

Ne sentiremo di belle, tra il calcio giocato e la Nocerina, almeno quella maggiore, passerà un bel po’ di tempo, oltre 100 giorni difficili da superare ed allora c’è voluto davvero poco per far sbizzarrire il web e non solo, sulle più fantasiose indiscrezioni o le più insperate ipotesi.

Partendo dal gruppo di imprenditori del nord, passando poi, per il solito ex patron Mario Gambardella, per farsi infine, un giro anche in altre piazze campane e perchè no, anche per quella più importante, la città capoluogo di regione, ipotesi talmente fantasiose che non hanno avuto nemmeno bisogno di smentita, restando in piedi poco più di mezza giornata.

Ma ancora c’è chi non ha perso la speranza, nemmeno dopo la manifesta volontà dell’ASG Nocerina, che ha rinunciato ufficialmente al ricorso al TNAS, c’è chi è andato a scomodare niente poco di meno che, qualche politico nostrano, che alcuni ancora aspettano dal lontano 15 luglio scorso, con il suo budget economico e perché no tecnico.

Senza considerare nemmeno per un attimo cosa succedeva a Firenze e senza pensare cosa può significare oltre che in termini economici il ricorso al CONI, che in teoria potrebbe riammettere la Nocerina in Lega Pro, ma non evitare la retrocessione a fine campionato, come fu per il Potenza qualche anno or sono.

Considerazione andrebbe fatta anche sull’attuale situazione economica della oramai “ex Nocerina”, che per gestioni balorde, sotto tutti gli aspetti, si ritrova con un pesante fardello passivo, che varia sotto tutti le voci, non ultimo i mancati pagamenti delle spettanze dei mesi di novembre e dicembre scorsi e dei corrispettivi contributi.

Situazioni talmente pesanti, con penalizzazioni a seguito, che condizionerebbero anche la futura stagione agonistica, tanto da far ritenere ai “gestori del vapore” rossonero, l’unica strada percorribile, quella della messa in liquidazione della pur nota, alle cronache di vario colore, ASG Nocerina Srl.

Ed allora resta davvero poco in cui sperare o aggrapparsi, lo ripetiamo da tempo oramai, questa società è destinata alla scomparsa, cosa che potrebbe ridare linfa ad un territorio che ha fame e sete di pallone, ripartendo con una nuova società, che con il sacrificio condiviso, può chiedere il maggior campionato auspicabile ed economicamente sostenibile, tra i dilettanti.

Ed invece di ipotizzare raccolte di soldi per un ricorso fantasioso, anche perché chi dovrebbe richiederlo ha firmato per l’esatto contrario in data odierna, si utilizzassero risorse ed energie per organizzare una nuova società, magari passando anche per l’azionariato popolare, che potrebbe essere il vero volano ed il vero collante con imprenditori nuovi, desiderosi di ben figurare in una delle piazze calcisticamente più antiche dello stivale

Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it

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