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A VOLTE RITORNANO… Pino Rigoli

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Da fine Dicembre ad inizio Febbraio; durò poco più di due mesi l’avventura di Pino Rigoli sulla panchina della Nocerina. Un’avventura cominciata male, con la sconfitta di Matera, e finita anche peggio, con il disastro di Bacoli. Eppure Rigoli arrivava in rossonero dopo una serie di stagioni importanti: originario della provincia di Messina, il tecnico siciliano, prima di approdare in rossonero, aveva accumulato una certa esperienza tra Eccellenza e Serie D, raccogliendo attestati di stima in molte piazze. Ad inizio carriera, infatti, Rigoli aveva guidato il Belpasso, conquistando una storica promozione dall’Eccellenza alla Serie D; qualche anno dopo, poi, aveva vissuto da protagonista la scalata del Modica, portato dal campionato di Eccellenza addirittura in Seconda Divisione nel giro di appena tre anni. Tra i professionisti, poi, oltre ai siciliani aveva guidato anche la Juve Stabia.

Rigoli arrivò in rossonero dopo un breve intermezzo di Matteo Pastore ma la sua Nocerina non riuscì ad ingranare; gli acquisti voluti dal tecnico, come Setaro e Calà Campana, si rivelarono poco adatti al 4-3-3 ipotizzato e, dopo l’ennesimo rovescio contro la Sibilla Cuma, arrivò l’esonero con conseguente epurazione di gran parte dei calciatori da lui voluti. La Nocerina riuscì poi a conquistare la promozione tramite il tortuoso cammino play-off; per Rigoli si aprì una fase difficile, con un nuovo esonero a Lamezia nella stagione successiva. Dopo un anno di stop, però, il tecnico di Raccuja è tornato protagonista nelle serie minori siciliane: due anni fa la promozione con il Ragusa, dall’Eccellenza alla D; l’anno scorso stesso risultato alla guida di una società storica come l’Akragas: attualmente Rigoli è ancora sulla panchina degli agrigentini, secondi nel girone I del massimo campionato dilettantistico nazionale.

Filippo Attianese, ForzaNocerina.it

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