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TOP 11: Mancosu determinante. Goldaniga è il solito muro

Miccoli porta in quota il Lecce, ma Mancosu fa pari e rimanda tutto alla sfida del Via del Mare. Non va oltre il pari il Frosinone di un sempre brillante Paganini, contro un ottimo Pisa guidato in difesa da un ormai non più sorprendente Goldaniga. Visconti e Virdis portano in orbita Cremonese e Savona. Applausi anche a Francesco Ripa che, ad Arzano, con una tripletta stende il Sorrento e sale a quota 22 reti in stagione. A seguire la Top 11 di ForzaNocerina.it, delle semifinali playoff e playout di Prima e Seconda Divisione:

MODULO SCELTO: 3-4-3

PORTIERE

CAGLIONI (Lecce): Dopo la super prestazione nella gara con il Pontedera, anche con il Benevento sfodera una gara super togliendo più volte le castagne dal fuoco. Prima è decisivo su Campagnacci e poi su Evacuo.

DIFENSORI

GOLDANIGA (Pisa): Il giovane classe ‘93 è ancora una volta bravo a guidare la difesa contro un Frosinone affamato di Serie B. Non lascia spazio a Daniel Ciofani che non lo impensierisce mai ed è bravo a far salire la squadra negli ultimi minuti tenendo alta la difesa.

RANELLUCCI (Pro Vercelli): Era una gara difficile contro un Savona mai domo, ma l’esperto difensore classe ’83 non si lascia mai sorprendere dagli avanti avversari. Nonostante il risultato sfavorevole risulta essere il migliore in campo dei suoi.

ABBATE (Cremonese): L’ex difensore di Piacenza e Verona, dopo le ultime stagioni in chiaro scuro sembra aver ritrovato la forma migliore. Divora un goal già fatto spedendo fuori da pochi passi, ma in fase difensiva è un vero e proprio mastino.

CENTROCAMPISTI

MANCOSU (Benevento): Il forte centrocampista sannita nei momenti difficili esce sempre fuori alla grande. La sfida con il Lecce per la cadetteria vale più di una stagione e lui pareggia il goal di Miccoli con un colpo di testa imparabile che rinvia tutto al ritorno.

VISCONTI (Cremonese): Mette il piede in tutte le azioni della Cremonese, è sua la rete del pareggio allo scadere con una punizione beffarda che passa sotto la barriera e coglie di sorpresa Facchin.

PAGANINI (Frosinone): Imprescindibile ormai per Stellone. Punto di riferimento per tutti i compagni di squadra, sempre al posto giusto nel momento giusto, è lui a far girare la squadra.

PAPINI (Lecce): Il solito motorino in mezzo al campo, non lascia mai nulla di intentato, è il migliore della mediana salentina. Contro dirimpettai di tutto rispetto riesce sempre ad arrivare per primo sul pallone.

ATTACCANTI

MICCOLI (Lecce): E’ una spina continua nel fianco della difesa sannita, va sempre a cercare palla fino alla mediana. Segna la rete del vantaggio con un bolide su calcio di punizione, molte delle speranze promozione del Lecce passeranno dai suoi piedi.

VIRDIS (Savona): Il figlio d’arte non tradisce nella sfida con la Pro Vercelli e mette la sua personalissima firma sul risultato segnando la rete forse più veloce dei Play Off dopo soli 33 secondi con una bella azione personale.

RIPA (Arzanese): E’ un fuori programma, ma l’ex Nocerina ora in forza all’Arzanese dimostra ancora una volta qualora ce ne fosse bisogno, di non essere il bidone che tutti pensavano nei mesi trascorsi a Nocera nella gestione Auteri. Segna una tripletta in 45’ minuti e dopo i 19 goal segnati in stagione regolare è sempre più capocannoniere.

PANCHINA Provedel (p,Pisa); Blanchard (d,Frosinone), Scaglia (d,Pro Vercelli); Pederzoli (c, Alto Adige), Di Deo (c, Benevento); Curiale (a,Frosinone), Evacuo (a,Benevento).

Angelo Guadagno, ForzaNocerina.it

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