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VERSO LA B. TARANTO-NOCERINA 2-1: scivolone rossonero allo Iacovone

Taranto – Nocerina 2-1

Marcatori: 24’ pt Di Deo (T), 26’ pt Petrilli (N), 5’ st Rantier (T)

Taranto (3-4-3): Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Giorgino (33’ pt Pensalfini), Di Deo, Garufo; Sy, Girardi (42’ st Guazzo), Rantier (21’ st Dalì). A disp.: Barasso, Cutrupi, Colombini, Sabatino. All. Dionigi.

Nocerina (3-4-3): Gori; Pomante, De Franco, Di Maio; Scalise (19’ st Ripa), Bruno, Marsili, Bolzan (19’ st Nigro); Petrilli (24’ st Cavallaro), Negro, Catania. A disp.: Amabile, Galizia, Servi, De Martino. All. Auteri.

Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto.

Note: Spettatori 8000 circa di cui circa 900 dalle due Nocera. Ammoniti: Petrilli (N), De Franco (N), Di Maio (N), Antonazzo (T). Angoli: 4-4 Rec.: 2’ pt; 5’ st.

 

Seconda sconfitta esterna per la Nocerina di Auteri che cade allo Iacovone di Taranto al termine di una sfida avvincente e spettacolare. In casa rossonera spiccano le assenze di Castaldo, infortunato, e De Liguori, squalificato; a centrocampo c’è Marsili mentre in attacco Auteri opta per il rapido esterno Petrilli, inserendo Negro come punta centrale; solo panchina per Cavallaro e Ripa. Consueto 3-4-3 per Auteri, modulo speculare per il Taranto di Dionigi: il tecnico rossoblu recupera Di Deo, inserito a centrocampo a far coppia con Giorgino. In avanti manca l’infortunato Chiaretti; tridente composto da Sy, Girardi e Rantier.

Gara subito su ritmi alti con le due squadre che provano a prendere il sopravvento. Il primo pericolo è di marca molossa; Catania cerca l’azione personale, si accentra e fa partire un fendente che si perde di poco alto sulla traversa. È la Nocerina a fare la partita anche se il Taranto non disdegna le ripartenze in contropiede, affidandosi in particolare alla velocità di Sy. Ed al primo vero affondo i padroni di casa vanno in vantaggio; Rantier crossa dalla bandierina e Di Deo incorna sul primo palo ed insacca. Immediata, però, la reazione dei molossi; passano due minuti e Petrilli conclude dal limite, Sosa tocca maldestramente il pallone e la sfera beffardamente finisce in rete. Il Taranto non si arrende e nel finale di tempo ci riprova; cross al centro di Garufo, tentativo al volo di Di Deo e palla alta; sul ribaltamento di fronte è Negro ad avere l’occasione giusta ma Bremec legge il rasoterra e devia in angolo. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.

Ripresa ancora su ritmi elevati: in avvio Girardi saggia i riflessi di Gori, pronto a bloccare a terra; poco dopo è Rantier a mancare il centro da pochi passi. La pressione dei padroni di casa si concretizza al quinto: Pensalfini crossa, Girardi fa da sponda per l’accorrente Rantier che in spaccata fredda Gori. Ancora una volta la reazione dei molossi è immediata ma sulla conclusione ravvicinata di Negro l’estremo difensore Bremec ci mette i pugni; un minuto dopo su assist di Scalise è Catania a sfiorare il pari. Intanto Auteri manda dentro Nigro e Ripa, passando al 4-2-4, inserendo nel finale anche Cavallaro; Dionigi risponde inserendo Dalì per Rantier. In contropiede alla mezz’ora Negro e Catania avrebbero l’occasione per trovare il pari ma entrambi cincischiano al momento della conclusione, vanificando una buona opportunità; a cinque dal termine Gori è costretto agli straordinari sulla conclusione ravvicinata di Girardi. Allo scadere è Sy a scuotere il palo alla destra di Gori. La Nocerina prova a premere fino allo scadere ma non trova il varco giusto; il Taranto controlla il match con tranquillità e porta a casa tre punti importanti.

Filippo Attianese, Cronache del Mezzogiorno 27-03-2011

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