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TRIPLICE FISCHIO: attacco stellare, Di Pietro-De Liguori diga in mediana

E’ disarmante la facilità con cui il Città di Nocera si sbarazza degli avversari, un’autentica macchina da goals che travolge tutto e tutti. Quello che colpisce, inoltre, è il fatto che agli avversari viene concesso poco o nulla, segnale indiscutibile della superiorità tecnico-tattica degli uomini di Esposito. Come è giusto che sia nel calcio, dove nessuna partita è scontata in partenza, alla vigilia qualche piccola apprensione la gara col San Tommaso ai rossoneri la dava, timori che, tuttavia, sono stati letteralmente spazzati via già nel primo tempo. Si perchè i rossoneri hanno calato il tris già nei primi 45 minuti, salvo, poi, amministrare il match nella ripresa in vista della sfida infrasettimanale di Coppa. L’approccio positivo alle gare, questo il segreto di Carotenuto e compagni, che pressano gli avversari sin dalle battute iniziali, una delle armi in più che mette paura a tutte le concorrenti. Secondo tempo, che nonostante sia stato quasi di accademia, ha regalato altre due reti, una in apertura, l’altra nel finale con la quale ha trovato gloria pure il mastino De Liguori il quale pare stia ritrovando una seconda giovinezza.

L’ATTACCO DELLE MERAVIGLIE. Con l’impressionante score di 16 reti realizzate in 5 gare, una media, quindi, di oltre 3 marcature ad incontro, il Città di Nocera è la formazione che ha segnato il maggior numero di reti e se è vero che generalmente i campionati si vincono con le difese impenetrabili, i molossi possono dormire sogni tranquilli, dato che anche il reparto difensivo ha dato prova di grossa compattezza. Eccezion fatta per la gara con la Palmese, dove ha subito dure reti, infatti, nelle restanti quattro partite, la porta difesa da Amabile è rimasta inviolata. Sette i giocatori andati a segno sin qui, nella speciale classifica dei marcatori la fa da padrone Carotenuto che con la doppietta di quest’oggi sale a quota 6, più di un goal a partita. Il fantasista rossonero si sta dimostrando, oltre che l’acquisto più azzeccato, anche colui in grado di fare la differenza, regalando lampi di classe e tecnica. In attesa del miglior Majella, che comunque ne ha insaccato 3, ci pensa Marcucci a mettersi in mostra e portarsi anch’egli a quota 3 reti segnate. Un goal a testa hanno fatto Cuomo, Sibilia e Di Pietro, ai quali si è aggiunto quest’oggi pure De Liguori.

I PROTAGONISTI. In un match senza storia, quando il risultato è così ampio, nessuno scende al di sotto della sufficienza, c’è, però, sempre colui che si erge una spanna sopra agli altri. Carotenuto lo segnaliamo come il migliore, ma di protagonsti sicuramente ce ne sono stati più di uno, per esempio Marcucci attaccante di grosso livello, o Scibilia che offre un’altra prestazione al di sopra delle righe. Non dimentichiamoci di Di Pietro che insieme a De Liguori, anche per lui una segnalazione di merito, costituisce una coppia di centrocampo da far invidia a categorie superiori.

MODULO CHE VINCE NON SI CAMBIA. Avanti così! Lo avevamo detto già nella precedente sonante vittoria col Sorrento che col 4-4-2 mister Esposito aveva trovato la classica quadratura del cerchio e lo ribadiamo, a gran voce, pure oggi. Il calcio, alle volte, è più semplice di quello che sembra, è sempre il modulo che va adattato alle caratteristiche tecniche dei calciatori, a quanto pare il 4-4-2 si addice alla grande a questa squadra. Poichè alla fine quelli che contano sono i risultati, a quanto pare ci troviamo di fronte all’evidenza dei fatti. Il Città di Nocera ora fa davvero paura agli avversari, tempo qualche domenica e la vetta solitaria della classifica non sarà più un problema, bisogna continuare così!

Roberto Errante, ForzaNocerina.it

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