Il Città di Nocera ci aveva fatto prendere gusto con le sue vittorie roboanti tanto che lo striminzito 1-0 di quest’oggi, con cui ha battuto il Valdiano, sembrerebbe quasi un risultato negativo. Diciamocela tutta, probabilmente i rossoneri non hanno disputato per intensità le prestazioni delle scorse giornate, complice anche un Valdiano ben disposto in campo che ha chiuso tutti i varchi e si è difeso con ordine, talvolta anche all’arma bianca. Alla fine, però, la maggiore tecnica dei molossi ha prevalso e successi del genere spesso alla fine valgono il doppio, nell’arco di una stagione non sempre si può essere perfetti o in palla, capiteranno altre giornate come questa ed è in quei momenti che bisogna stringere i denti e portare a casa la vittoria, anche di riffa o di raffa. Nel calcio, infatti, contano i risultati e quel goal di Majella, giunto a tre minuti dal termine, permette ai suoi di rimanere in testa alla classifica e far capire ancora di più agli avversari che al San Francesco per loro resteranno solo le briciole. Prova ne è che alla fine, comunque, Amabile esce quasi da spettatore non pagante.
IL PROTAGONISTA. In una gara spinosa, piena di difficoltà, non giocata al massimo dal Città di Nocera, il protagonista non può essere che Majella. Partito dalla panchina il bomber, che con la marcatura di oggi raggiunge quota 5, segna un goal pesantissimo a pochi minuti dallo scadere il quale oltre a consegnare un’insperata, quanto meritata, vittoria, lo segnala come il migliore in assoluto. In precedenza, tra l’altro, pochi istanti dopo il suo ingresso, Majella aveva colpito un clamoroso palo con una rovesciata che, proprio per il gesto tecnico, avrebbe meritato maggior fortuna. Tutto è bene quel che finisce bene, tre punti d’oro per la corsa alla vittoria finale, che permetteranno al tecnico Esposito e ai suoi ragazzi di passare una settimana tranquilla.
LE RIPRESE VINCENTI. E’ già da qualche gara che i rossoneri chiudono la pratica nel secondo tempo, era successo con la Mariglianese, alla quarta giornata, è accaduto a Scafati la scorsa domenica, si è verificato pure quest’oggi. Certo il bicchiere può essere mezzo pieno e mezzo vuoto, a seconda da quale prospettiva lo si vuole vedere. Sicuramente è mezzo pieno in quanto alla fine i successi arrivano, è mezzo pieno per effetto dei cambi vincenti effettuati proprio nella seconda frazione. Può essere mezzo vuoto se, come contro il Valdiano, si deve attendere lo scadere per riuscire ad ottenere il successo, ma come detto non sempre le gare si possono disputare al massimo, per cui diciamo che, sicuramente, va bene così!
POTEVA FARE DI PIU’. E’ chiaro che in caso di vittoria è difficile che qualche giocatore scenda al di sotto della sufficienza, anche perchè è regola non scritta del giornalismo e soprattutto del cronista che fa le pagelle, di dare mezzo voto in più a tutti. La nostra non è una critica, per carità, ma semplicemente riportare quella che è la cronaca la quale, quest’oggi, segnala Di Pietro come il giocatore un po’ più in ombra rispetto ai compagni. In realtà il centrocampista è già da qualche domenica che sta tirando il fiato, aveva giocato maluccio pure a Scafati, anche contro il Valdiano il suo apporto è stato poco determinante. E dire che al suo fianco ha un gigante come De Liguori che gli dovrebbe rendere la vita molto facile, Di Pietro appare a terra fisicamente, insomma da rivedere, ma con la speranza che già domenica prossima ci smentisca con una gara maiuscola.
Roberto Errante, ForzaNocerina.it
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