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TRIPLICE FISCHIO: muro Cuomo-Cacace, molossi brutti ma vincenti

E’ ormai evidente che il Città di Nocera sta tirando il fiato, dopo le vittorie nette e le valanghe di reti delle passate giornate, contro il Castel San Giorgio arriva il secondo successo di misura consecutivo. Stavolta, però, a differenza di domenica scorsa, gli uomini di Esposito hanno stentato più del dovuto, la prestazione nel complesso è stata opaca, brutto il primo tempo, un po’ meglio la ripresa nella quale ad un quarto d’ora dalla fine è arrivato il goal vittoria. Per carità non è assolutamente il caso di fare drammi, nel calcio contano i risultati e fin quando si vince tutto va bene. Altri tre punti preziosi che permettono di mantenere la vetta della classifica in attesa di tempi migliori, il fatto, però di vincere anche quando la prestazione non è del tutto positiva è sicuramente un segnale importante, a volte c’è bisogno anche della Dea bendata per risolvere situazioni complicate. Tutto ciò, tuttavia, non deve far trascurare l’aspetto tecnico che vede da qualche giornata il Città di Nocera leggermente sotto tono e con qualche discrepanza tattica che il bravo Esposito dovrà rivedere al più presto.

IL PROTAGONISTA. Stavolta ne segnaliamo due e cioè i centrali difensivi, Cuomo e Cacace. I due hanno giganteggiato nel reparto arretrato, concedendo quasi nulla agli avversari, il primo col suo rientro ha dato sicurezza e stabilità al reparto, il secondo, addirittura, ha il merito di segnare il goal vittoria e risolvere un match che col passare del tempo stava diventando complicato. Del resto i campionati si vincono con la solidità difensiva e se è vero che i molossi ultimamente stanno stentando, specie in attacco, è pur vero che la difesa subisce reti col contagocce per cui si può ben sperare. In realtà c’è stato un altro giocatore che si è distinto tra i migliori e cioè Lettieri, per quanto riguarda il reparto mediano. Altra prova maiuscola del centrocampista rossonero, che ha macinato chilometri su chilometri, recuperando e distribuendo un’infinità di palloni e sopperendo alla scarsa vena del suo compagno di reparto De Liguori, quest’oggi anch’egli poco ispirato.

IL MOMENTO CHIAVE. La settimana scorsa avevamo evidenziato come spesso il Città di Nocera risolvesse le sue partite nella ripresa, lo è stato pure a Castel San Giorgio. Sarà questione di mentalità, di fortuna, di sostituzioni, fatto sta che la cosa sta diventando una consuetudine. Il momento chiave, quindi, arriva ad un quarto d’ora dal termine quando Carotento pennella in area un corner che Cacace, con la complicità di Cesarano che esce a vuoto, deposita di testa in rete. In un match dove le occasioni da rete sono state davvero scarse, capitalizzare al massimo è stato fondamentale, anche perchè Cuomo e compagni non hanno saputo approfittare degli ampi spazi lasciati dagli avversari in cerca del pari, per chiudere definitivamente l’incontro.

SENZA TIFOSERIE. Nuova, l’ennesima, gara che il Città di Nocera (naturalmente ci riferiamo pure ai precedenti che riguardano la Nocerina) ha disputato senza il proprio pubblico, una situazione che ormai sta diventando imbarazzante, oltre che pesante. E’ vero che in queste categorie spesso ci s’imbatte in campi piccoli e quasi senza spalti, non in grado di contenere tifoserie importanti come quella rossonera, ma i tifosi molossi non possono continuare a pagare per essere massicci e numerosi. E’ chiaro che l’ordine pubblico viene prima di ogni altra cosa, ma se gli stadi sono inadatti allora vorrà dire che la gara si deve spostare in un impianto adatto e in grado di contenere le tifoserie. Oltretutto non c’erano problemi di disordini data l’amicizia esistente tra le due tifoserie, anche perchè la stragrande maggioranza di Castel San Giorgo ha da sempre tifato Nocerina. Una cosa che deve far riflettere le varie Autorità, da quelle civili a quelle sportive.

Roberto Errante, ForzaNocerina.it

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