Chiude in bellezza questo 2016 la Nocerina, che batte a domicilio per due reti a zero un inerme Manfredonia.
E’ soddisfatto a metà, tuttavia, il tecnico rossonero Gianni Simonelli: “Non mi è piaciuta molto la squadra, a mio avviso molto leziosa, accademica, e senza cattiveria giusta, nel primo tempo – commenta il trainer di Saviano – mi fa arrabbiare e non poco questa cosa. Nella seconda frazione invece siamo andati leggermente in crescendo, ma sembra ovvio che occorra migliorare molto soprattutto sotto l’aspetto dell’approccio e della gestione”.
Con Alvino e Fella adattati all’interno del centrocampo a cinque si è palesata più di qualche difficoltà, ma non fa drammi Simonelli: “Eravamo senza centrocampisti per cui ho dovuto adattarmi al meglio con ciò che avevo a disposizione -dichiara – credo sia giusto avvalersi e sperimentare più sistemi di gioco, ma solo se ci sono le caratteristiche adatte per poterlo applicare. Penso che sia importante ciononostante avere la capacità di cambiare pelle in corso d’opera, così da potersi adattare a seconda del contesto della gara”.
Chiusa la finestra di mercato dilettanti resta ora aperta la possibilità di tesserare svincolati ed elementi provenienti da categorie superiore per rimpinguare l’organico molosso: “Mancano numericamente un attaccante ed un difensore – chiosa – Il 3-5-2 deve essere interpretato bene nel senso del collettivo ed anche con un sano egoismo. Questa squadra ha una base ottima e delle grandi potenzialità, ma non dobbiamo cullarci su questo, occorrerà fare ancora molto e sempre meglio”.
Gianluca Tortora, Forzanocerina.it
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