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NOCERINA – GELBISON 0-0: il sogno promozione si infrange sui guantoni di D’Agostino

NOCERINA – GELBISON 0-0

NOCERINA (4-3-3): Gomis; Vanacore, Mautone, Manzo, Di Minico; Giacinti, Cecchi (41’st Tammaro), Alvino; Vitolo, Bartoccini (1’st Russo), Dieme. All. Morgia. A disp. Coppola, Lomasto, Accardo, Ferri, Illiano, Mandara, Mosca. All. Morgia.

GELBISON (3-5-1-1): D’Agostino; Romanelli (42’st Zaccaria), Cipolletta, De Angelis; Mejri, Liguori (9’st Tandara), Uliano (6’st Passaro), De Luca Fabr. (30’st De Luca Fabio), Mustone; Cammarota; Chiumarulo (1’st Pistola). A disp. D’Amico, Parisi, De Sio, D’Angiolillo. All. De Felice.

Arbitro: Loffredo di Torino. Assistenti: Cravotta di Città di Castello, Suriani di Perugia.

Ammoniti: Cipolletta, Romanelli (G), Russo (N).

Angoli: 10-3

Recupero: 0’pt, 4’st.

Note: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 2000 circa. Al 13’st D’Agostino (G) ha parato un calcio di rigore di Russo (N).

Pari a reti bianche al San Francesco tra Nocerina e Gelbison. Gara stregata per i rossoneri che recriminano per un calcio di rigore fallito da Russo a inizio secondo tempo. Il nulla di fatto sa di condanna per gli uomini di Morgia, che ora dovranno affidarsi a improbabili passi falsi di Vibonese e Troina nelle ultime due giornate, per continuare a sperare nella vittoria del campionato. Il tecnico di casa ritorna in panchina dopo la squalifica e conferma la prima linea con Bartoccini centravanti supportato da Vitolo e Dieme. Russo, tornato a disposizione, va in panchina. L’allenatore ospite De Felice, ex portiere rossonero, deve fare a meno di diverse pedine e mette in campo una Gelbison, senza evidenti motivazioni di classifica, con modulo 3-5-1-1 e l’altro stagionato ex Cammarota in appoggio all’unica punta Chiumarulo. La partita inizia dopo aver atteso la contemporaneità con le gare di Vibonese e Troina. L’inizio è lento. La Nocerina si vede per la prima volta all’11’ quando Vitolo, in azione di contropiede, si libera di Mustone in area prima di ciabattare fuori. I ritmi restano blandi, con la Nocerina in difficoltà nell’impostare azioni manovrate e la Gelbison a limitarsi a qualche sporadico contropiede. Si arriva così fino al 29’ quando Vitolo chiama l’estremo ospite D’Agostino alla deviazione in angolo da posizione defilata. Sul susseguente corner Bartoccini stacca di testa senza inquadrare lo specchio della porta. I rossoneri pagano visibilmente la mancanza di soluzioni offensive e la manovra viene in pratica abortita sempre sulla trequarti. Si arriva così al riposo senza altre emozioni.

A inizio ripresa Morgia gioca subito la carta Russo per Bartoccini. E’ proprio il neo entrato a reclamare calcio di rigore alla prima azione, ma l’arbitro lascia proseguire. Passano tre minuti e Vitolo ci prova dal limite, ma D’Agostino blocca senza difficoltà. Poco dopo è Dieme a non approfittare di un’uscita avventata dell’estremo difensore, provando a superarlo con un fiacco pallonetto. All’11’ la possibile svolta dell’incontro: Dieme approfitta di un lancio e supera in velocità Cipolletta che in area lo stende. Il direttore di gara indica immediatamente il dischetto. Russo si presenta dagli undici metri concludendo angolato a mezza altezza ma non abbastanza forte; D’Agostino intuisce e respinge. I molossi provano a non demordere ma la lucidità va scemando col passare dei minuti. Al 28’ ancora Russo, su cross di Giacinti, colpisce debolmente di testa dal limite dell’area piccola: il portiere blocca. Poco dopo è Alvino ad accentrarsi dalla destra, ma la conclusione dalla lunga distanza si perde alta. A cinque dalla fine Mautone, sull’ennesimo calcio d’angolo, vede il suo colpo di testa deviato in corner da Cipolletta. Al primo dei quattro minuti di recupero, prima Russo poi Dieme non riescono a intervenire su un traversone di Alvino che si perde sul fondo. I ragazzi di Morgia non trovano la forza di creare altro e si arriva al triplice fischio. A fine gara applausi di incoraggiamento per tutti, con l’incitamento a non mollare fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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