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18 GIUGNO 1978, i ragazzi di Giorgi conquistano la B

Si è colorato di rossonero il porticato del Palazzo comunale di Nocera Inferiore. Mattatori della serata sono stati Elia Pirollo, dell’associazione Noceracconta, e il professore Lio Faiella, organizzatori della manifestazione che ha visto protagonisti i molossi dell’annata 1977/1978, quelli che conquistarono un’inattesa promozione in Serie B. Ospite speciale della serata è stato Fabrizio Failla, giornalista Rai, nato a Firenze, nocerino d’adozione e, a breve, d’onore, in virtù della cittadinanza che gli sarà conferita nei prossimi giorni dal sindaco della città di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. C’erano quasi tutti i molossi di quell’annata. Assenti, per impegni personali, Spada e Garlini, e il compianto mister Bruno Giorgi.

Quando Failla ha preso la parola, ha permesso a tutti i protagonisti di quell’insperato trionfo di raccontare aneddoti e curiosità circa quell’annata. Dall’acclamatissimo bomber Stanislao Bozzi, cui è stato dedicato uno striscione da parte di “Quelli che l’hanno visto giocare”, a Chiancone, che si è definito “Metà nocerino, metà salernitano”. Ha preso la parola anche l’ex presidente Nicola Padovano, che ha rivelato di aver conferito, in occasione di un esame all’Università, una lode a Spada: “Perché aveva segnato uno dei gol che avevano portato in B la Nocerina”. Il folto pubblico presente nel cortile del Municipio ha saluto con applausi convinti i molossi di ieri, gente che ha la pelle rossonera come la maglia che  indossava nelle battaglie di quarant’anni fa.

Lo spareggio di Catanzaro del 18 giugno 1978 è una data impressa nella memoria dei tifosi, non importa se l’abbiano vissuta o meno. Quell’impresa resterà sempre nel cuore di chi vive per quel bicolore che, ieri come oggi, ci fa emozionare.

Francesco Belsito, ForzaNocerina.it

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