È conto alla rovescia, in casa Portici, per l’esordio stagionale nel primo turno di Coppa Italia di Serie D. Tanta curiosità e buoni propositi per i partenopei – dopo il buon campionato della scorsa annata – faranno da corollario alla sfida contro i molossi, al fine di comprendere e testare obiettivi e caratteristiche dell’organico. Preferisce, tuttavia, volare basso il trainer biancazzurro Mauro Chianese: “Il nostro primo obiettivo è la salvezza – esordisce – È vero, abbiamo chiuso in bellezza la scorsa stagione con i play-off, ed è normale che avendo riconfermato gran parte della squadra ci si aspetti molto da noi. Non voglio però caricare di troppe responsabilità i ragazzi. Pianifichiamo il nostro percorso per step e alla fine tireremo le somme”.
LA NOCERINA. Numerose le incognite, soprattutto da parte rossonera. Dopo la tranquilla salvezza raggiunta pochi mesi fa, infatti, il patron Maiorino ha completamente rivoluzionato organico e staff tecnico. Cosa si aspetta da questa gara? “Non voglio trincerarmi dietro frasi di circostanza né nascondermi, ma la vittoria è ciò che vogliamo conquistare sin da subito – ammonisce – iniziare con il piede giusto la stagione può darci una grande iniezione di fiducia. Rispettiamo la Nocerina, siamo onorati di incontrarla, ma noi siamo il Portici e non abbiamo timore di nessuno”. È principalmente lo scetticismo a serpeggiare, comunque, nell’ambiente molosso: “I tifosi e gli addetti ai lavori devono capire che operare oggi nel mondo del calcio non è facile – commenta – le società fanno enormi sacrifici in termini sia economici che di tempo. Ed è principalmente quello l’aspetto da privilegiare. So che molti si aspetterebbero una squadra di alto livello, vista anche la presenza di un allenatore di categoria superiore come Di Costanzo, ma non è sempre possibile allestire rose che puntino nettamente alla vittoria”.
IL PORTICI. Che Portici deve attendersi, invece, la Nocerina? “Una squadra che ha tanta fame, umiltà e abnegazione – conclude Chianese – Abbiamo in parte cambiato alcuni giocatori importanti, sostituendoli con uomini veri, prima di tutto, e poi bravi calciatori. Vogliamo sempre di più migliorarci, senza puntare a moduli e tattiche ma mantenendo un’idea di gioco ben fissa. Al termine della stagione vedremo dove saremo arrivati”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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