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IN GIRO PER L’ITALIA, stagione 2019-20: tutto sulle trasferte dei molossi

Campania, Puglia, Basilicata, da Sorrento e Santa Maria Capua Vetere a Casarano. Con l’annuncio della composizione ufficiale dei gironi di Serie D 2019-2020, viene tracciata anche la via che dovranno seguire i molossi nell’arco del campionato. O, meglio, le vie, visto che ora i tifosi della Nocerina conoscono tutte le città nelle quali faranno sventolare, come sempre, i vessilli della propria squadra del cuore.

Un cammino, quello dell’anno scorso, che non ha spaventato gli impavidi sostenitori rossoneri, finanche nelle più remote località della Sicilia, anche in giorni lavorativi. Tuttavia, il fatto che questa volta ci saranno meno chilometri da percorrere può rappresentare un sollievo per tutti quanti vogliano seguire il bicolore in giro per il Sud Italia, evitando di affrontare trasferte lunghe, alle volte, più di un giorno.

In attesa di conoscere il calendario, abbiamo provato a mettere in ordine le località in cui i molossi dovranno farsi valere per conquistare gli obiettivi prefissati. La più vicina, in termini di chilometri da percorrere, è quella di Sorrento, con il “Campo Italia” distante appena 45 km dal “San Francesco”, che abbiamo preso come riferimento.

Tuttavia, il fatto che per raggiungerlo si impieghi circa un’ora e un quarto, lascia la palma di trasferta più vicina a Santa Maria Capua Vetere, sede del Gladiator, che gioca al “Mario Piccirillo”, distante circa 45 minuti d’auto, ma a 65 km da Nocera. Non è a distanza siderale neppure lo stadio dell’Agropoli, il “Raffaele Guariglia”, lontano circa 75 km.

La trasferta più vicina fuori dalla Campania è quella di Villa d’Agri, sede del “Cupolo”, il nuovo stadio del Grumentum, espressione di Grumento Nova (Potenza). 140 km, circa un’ora e 50 minuti di auto per raggiungerlo. Praticamente equidistanti Foggia e Cerignola, con lo “Zaccheria” e il “Monterisi” a due ore circa da Nocera e a più o meno 160 km.

Altre trasferte molto sentite saranno quelle di Andria, lontana 195 km circa e due ore e un quarto d’auto, ma anche Brindisi, con il “Franco Fanuzzi” distante 3 ore e 40, e 355 km circa. Nel mirino anche Taranto e lo stadio “Erasmo Iacovone”, a tre ore e un quarto d’auto e 280 km di distanza.

La trasferta più lontana in assoluto è quella di Casarano: lo stadio “Giuseppe Capozza” è lontano 450 km e circa quattro ore e mezza d’auto. Prova a contendergli lo scettro Nardò, con il “Giovanni Paolo II”: quattro ore e un quarto, 420 km.

La speranza, ovviamente, è che i tifosi molossi possano viaggiare in lungo e in largo sullo stivale. Tuttavia, occorre sottolineare come, per motivi di ordine pubblico, molte trasferte potrebbero essere vietate. Staremo a vedere.

Marco Stile, ForzaNocerina.it

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