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DA ZERO A DIECI: La prima gioia di Tshibamba e il tuffo di Sorgente

La Nocerina impatta con il Sorrento al Campo Italia al termine di una gara condotta con sacrificio e buona personalità. Di Tshibamba e Sorgente le reti molosse, utili a portare a sette i punti in classifica dei rossoneri…da zero a dieci.

ZERO sono finora le partite di campionato disputate dalla Nocerina con quella che dovrebbe essere la classica maglia a strisce verticali rossonere. Ieri a Sorrento casacca bianca con banda rossonera in petto, così come all’esordio con il Grumentum, facendo seguito a quattro gare in cui è stata indossata un’anonima maglia rossa con inserto nero. Non essendo a conoscenza dei termini degli accordi tra la società di via Barbarulo e lo sponsor tecnico, non possiamo far altro che sperare che la volta buona sia la prossima in casa.

UNO come il primo pareggio conquistato dalla Nocerina in questo campionato. Dopo le vittorie con Grumentum e Nardò e i rovesci con le pugliesi Brindisi, Foggia e Bitonto, arriva il 2-2 in Costiera a portare a sette i punti in classifica per i molossi ed a rinsaldare, almeno per una giornata, la panchina di Di Costanzo che aveva avvertito qualche scricchiolio settimana scorsa, dopo gli strali presidenziali post Bitonto. Alla prossima puntata.

DUE i calci di rigore fischiati in favore della Nocerina in questo campionato, entrambi calciati piuttosto male e falliti. Sette giorni fa la conclusione di Poziello che dagli undici metri, colpendo di tacco esterno, appoggiò la sfera tra le braccia del portiere del Bitonto Figliola. Ieri è toccato a Tshibamba farsi ipnotizzare dal sorrentino Scarano, prima di ribadirne in rete la respinta e portare momentaneamente in vantaggio i suoi.

TRE i minuti trascorsi dal fischio d’inizio quando il signor Cannata di Faenza sventola il cartellino rosso sotto il naso del giovanissimo molosso Andrea De Siena, su indicazione del secondo assistente Cucinotta. Nocerina in dieci per i successivi ottantadue minuti, quando il doppio giallo all’ex Cacace ristabilirà la parità numerica. E’ solo l’inizio di una gara di carattere e fruttuosa sofferenza per gli uomini di Di Costanzo.

QUATTRO gli ex nocerini tra le fila del Sorrento. Recente è il tecnico Maiuri, che guidò l’allora Città di Nocera del presidente Padovano e dell’amministratore D’Angelo alla risalita dall’Eccellenza, subentrando ad Esposito, per poi essere esonerato a fine Ottobre della stagione successiva in serie D. Stesse annate condivise con il centrale difensivo Davide Cacace, oggi in gol e poi espulso, e in parte con l’attaccante Gargiulo. Ex più stagionato il difensore Salvatore D’Alterio, oggi quasi quarantenne, che a Nocera, circa venti anni fa, avviò una buona carriera fatta di tanta serie C, un po’ di B e addirittura qualche presenza in serie A con il Messina.

CINQUE sono anche i minuti di recupero concessi dall’arbitro tra primo e secondo tempo, in una gara contrassegnata da diverse emozioni e tanti ribaltamenti di fronte. Molossi subito in dieci e presto in vantaggio grazie a calcio di rigore abbastanza fantasioso. Il Sorrento prima pareggia di rabbia su calcio di punizione e poi mette la freccia a inizio ripresa con incornata di Cacace. Bello il 2-2 di Sorgente pochi minuti dopo. Nell’ultimo tratto entrambe le formazioni cercano il colpo da tre punti, ma finiscono per accontentarsi del pari.

SEI al debutto dal primo minuto in rossonero del giovanissimo classe 2002 Sabato Mattia Romano. Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, prima di una fugace esperienza allo Spezia, il diciassettenne prende in consegna la fascia destra difensiva, disimpegnandosi con buona personalità garantendo al tempo stesso adeguata copertura. Resta in campo per tutta la gara, proponendosi anche per il futuro come credibile opzione per quella zona del campo.

SETTE alla partita tutta corsa e grinta di Vincenzo Carrotta. In una gara che si fa subito in salita per i suoi, il centrocampista casertano non si perde d’animo e, anzi, si carica sulle spalle il centrocampo garantendo grande sostanza, risultando uomo ovunque. In decisa crescita rispetto alle ultime impalpabili esibizioni. Stremato, lascia spazio a Lava nel finale per gli ultimi tentativi di assalto alla porta di casa.

OTTO le nazioni diverse in cui ha timbrato il cartellino dei marcatori Joel Tshibamba. Ancora pesante e in palese ritardo di condizione, l’attaccante rossonero ha esordito ieri dal primo minuto con gol, esaurendo completamente e comprensibilmente la benzina verso l’ora di gioco. Di Costanzo decide di portarlo a sfinimento tenendolo in campo fino alla fine del match, ma lui non molla, fronteggiando le giustificate crisi respiratorie con sorprendente stoicità.

NOVE allo stile del tuffo che vale a Simone Sorgente il calcio di rigore che sblocca il risultato a favore della Nocerina. Il direttore di gara, dieci minuti dopo essersi perso, insieme ai suoi collaboratori, una manata in pieno volto di La Monica a Mannone, abbocca alla caduta dell’attaccante rossonero in piena area. Voto alto anche al bel diagonale che sempre Sorgente scaglia alle spalle del portiere di casa Scarano al quarto d’ora della ripresa per il definitivo 2-2.

DIECI il numero di maglia di Lorenzo Liurni, uomo deputato da Di Costanzo a garantire qualità e imprevedibilità all’offensiva dei suoi. Inizia sparando alle stelle un paio di calci di punizione, tentando di replicare la battuta che valse il blitz di Nardò. Continua causando in modo ingenuo la punizione dal limite che vale il pareggio del Sorrento sul finire del primo tempo. In generale offre una prestazione opaca e priva di spunti degni di nota.

Maria Esposito, ForzaNocerina.it

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