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L’avversario: l’Andria di Raimondo Catalano

Una sconfitta in casa contro il Foggia non è stata altro che il culmine di una crisi che dura da inizio stagione per l’Andria, squadra forte sulla carta ma incredibilmente in piena zona play-out. Per risalire la china il prima possibile, i pugliesi devono vincere domenica contro la Nocerina allo stadio “San Francesco”, teatro di una sfida che sembra già abbastanza decisiva.

LA FORMAZIONE. Il tecnico dell’Andria Raimondo Catalano può vantare una rosa composta da tanti calciatori di qualità ed esperienza che, però, fino a questo momento non sono mai riusciti a esprimere le loro potenzialità al meglio. Tra i pali c’è il diciottenne Matteo Segantini, che guida la difesa a quattro formata dall’ex Paganese Giovanni Della Corte, Ciro Cipolletta, da Davide Porcaro e da Nicolas Di Filippo. A centrocampo, in cabina di regia c’è Daniele Dalla Bona, giocatore dagli importanti trascorsi con le maglie di Modena, Albinoleffe e Santarcangelo. Al suo fianco giocano le mezzali Matteo Bedin e Giampiero Montemurro. In attacco, Loris Palazzo e l’ex Triestina Pablo Banegas hanno il compito di supportare Emmanuele Tedesco, centravanti classe ’98 proveniente dal Bastia.

I PRECEDENTI. Le ultime sfide al “San Francesco” tra Nocerina e Andria risalgono ai campionati di Serie C2 2005/06 e 2006/07, allo storico torneo di Lega Pro Prima Divisione 2010/11 e alla stagione 2012/13. In queste occasioni i rossoneri hanno rimediato due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Particolarmente dolci per i tifosi molossi sono i ricordi legati al successo di misura ottenuto contro pugliesi nell’anno della promozione in Serie B, grazie a un gol di Gigi Castaldo a un quarto d’ora dalla fine.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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