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Finale thrilling al “Vicino”, Gravina-Nocerina finisce due a due

GRAVINA 2

NOCERINA 2

GRAVINA (4-3-3): Loliva, Dentamaro, Di Modugno, Silletti, Alvarez, D’Angelo, Coulibaly (79′ Larosa), Gogovski (85′ Bozzi), Santoro, Ficara (72′ Tagliamonte e 90+2′ Fiore), Chiaradia (79′ Mbida). A disp.: Vicino, Caponero, Greco, Bottari. All. Michele Loseto.

NOCERINA (3-5-2): Scolavino; Ciampi (66′ Lava), De Siena, Mincione (80′ Poziello), D’Anna, Campanella, Carrotta, Iannini, Messina (89′ Corcione), Liurni, Pisani (66′ Fortunato). A disp.: Leone, Conte, Festa, Cavallaro, Mannone. All. Marcello Esposito.

MARCATORI: 57′ Chiaradia (G), 82′ Iannini (N), 83′ Poziello (N), 87′ Silletti (G).

ARBITRO: sig. Silvio Torreggiani di Civitavecchia. Assistenti: Cozzuto di Formia e Claps di Potenza.

NOTE: pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni. Ammoniti: Ficara (G), Mincione (N). Calci d’angolo: 4-6. Recupero: 4′ st. Spettatori: cinquecento circa.

Due a due rocambolesco per la Nocerina, che porta via un punto importantissimo dallo stadio “Vicino” contro il Gravina. Dopo essere stati sotto a causa del gol di Chiaradia, i rossoneri nel finale ribaltano la sfida in due minuti con Iannini e Poziello, per poi farsi riacciuffare a tre minuti dal novantesimo da un gol pazzesco di Silletti.

SANTORO SI VEDE ANNULLARE UN GOL, LA NOCERINA STRINGE I DENTI. Una Nocerina a caccia di punti scacciacrisi si presenta allo stadio “Vicino” di Gravina con il solito 3-5-2, in cui trovano spazio gli under Mincione, Pisani e Messina. Non va nemmeno in panchina l’infortunato Simone Sorgente. Per il Gravina, invece, consueto 4-3-3 e conferma in attacco di bomber Domenico Santoro. Fatta eccezione per un tiro abbastanza pericoloso di Carrotta, i primi venti minuti di gara non hanno quasi nulla da dire. La prima occasione degna di nota è per i padroni di casa e arriva al 24′: Santoro lavora un bel pallone sulla fascia e crossa in mezzo per Dentamaro che, però, da pochi passi calcia tra le braccia di Scolavino. Pochi minuti dopo, Santoro conclude una bellissima azione con un tiro che si stampa sul palo, per poi ribadire in rete. Per fortuna della Nocerina, l’arbitro annulla il gol per presunto fuorigioco. I pugliesi non mollano la presa, e alla mezz’ora vanno nuovamente vicini al gol con un calcio di punizione di Alvarez neutralizzato prontamente da Scolavino. La Nocerina, dal suo canto, si difende come può e stringe i denti fino alla fine di un primo tempo povero di emozioni.

LA NOCERINA RIBALTA IL GRAVINA IN UN MINUTO, MA SI FA RIACCIUFFARE SUL PIÙ BELLO. La ripresa inizia con un Gravina ancora più motivato e determinato. Al 56′ Chiaradia si accentra, si guadagna lo spazio per calciare e impegna severamente Scolavino. Sul conseguente calcio d’angolo, lo stesso numero undici dei padroni di casa colpisce di testa e porta i suoi in vantaggio. Il gol del Gravina tramortisce la Nocerina, che rischia di subire il raddoppio qualche minuto più tardi da Santoro, ma il suo colpo sotto non risulta efficace. I rossoneri rispondono quando scocca il 30′ con un colpo di testa di Campanella che termina fuori non di molto. Quando la sfida sembra scivolare via verso la conclusione, ecco che i molossi trovano l’uno-due terribile che vale il clamoroso sorpasso. All’81’ una forte punizione di Liurni scaturisce una mischia furibonda in area, risolta da un fendente di Gaetano Iannini che non lascia scampo al portiere. Gli uomini di Esposito approfittano della confusione del Gravina e si portano addirittura in vantaggio con il neoentrato Raffaele Poziello, che è freddissimo nel concretizzare nel migliore dei modi un perfetto traversone del solito Liurni. Un ribaltone del genere può tagliare le gambe a tutti, ma non al Gravina, che reagisce riversandosi immediatamente nell’area avversaria. Gli sforzi vengono premiati a tre minuti dal 90′ grazie a un missile dalla lunga distanza di Silletti, che ristabilisce nuovamente le sorti dell’incontro. Il pareggio dei pugliesi non spaventa affatto la Nocerina, brava a resistere al tentativo di contro sorpasso e a portare a casa un punto che vale oro.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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