Il tre a zero inflitto all’Agropoli la scorsa domenica non è stata altro che l’ennesima dimostrazione di forza del Bitonto, capolista del girone H con quattro lunghezze di vantaggio sul Sorrento, altra piacevole sorpresa del campionato. I pugliesi, consapevoli del grande momento di forma che stanno vivendo, vogliono allontanare sempre più le dirette inseguitrici già a partire da domenica, quando ospiteranno la Nocerina di Marcello Esposito.
LA FORMAZIONE. Allenato da Roberto Taurino, il Bitonto può vantare giocatori di ottimo spessore che, fin dall’inizio del campionato, non hanno tradito le attese e mostrato tutte le loro qualità. Tra i pali c’è il portiere Antonio Figliola (’99), che guida la difesa a tre composta da Luigi Gianfreda (’00), Danilo Colella e dall’ex Nocerina Paolo Lomasto. A centrocampo, la cabina di regia è affidata all’esperto Raffaele Vacca, supportato dalla mezzala millennial Giacomo Zaccaria e da Massimiliano Marsili, altro giocatore che ha vestito la maglia dei molossi nella storica stagione 2010/11, per poi tornare e giocare solo nei primi sei mesi nel campionato di Serie D 2017/18. Sulle corsie spazio a Onofrio Turitto e al classe ’01 Roberto Pierno, mentre in attacco gioca il tandem pesante composto da Cosimo Patierno, capocannoniere del torneo con sedici gol, e Riccardo Lattanzio, terzo ex Nocerina che nel pomeriggio di domani scenderà in campo.
I PRECEDENTI. Le uniche sfide tra Bitonto e Nocerina disputate allo stadio “Città degli Ulivi” risalgono all’Interregionale 1990/91 e alla Serie D 2008/09. Nella prima occasione, i rossoneri persero addirittura sei a zero, ma si vendicarono quasi vent’anni dopo infliggendo ai leoncelli un pesantissimo quattro a zero. A decidere la sfida ci pensarono una rete di Riolo e una tripletta di Babatunde.
Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it
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