“Giorni bui in un silenzio di una triste realtà. La nostra pazienza è come la tua dignità: finita!”. È questo il testo di uno striscione di contestazione affisso ieri dagli ultras della curva sud Nocera allo stadio “Pasquale Novi” di Angri, sede del ritiro della Nocerina, dove mister Cavallaro sta lavorando con pochissimi tesserati e diversi elementi in prova. Proprio il tecnico siciliano nei giorni scorsi aveva esternato un pizzico di insofferenza nei confronti di una situazione tutt’altro che chiara, quando mancano meno di tre settimane all’inizio del campionato. “Siamo in ritardo rispetto ai programmi – ha ripetuto più volte Cavallaro – il nostro obiettivo era quello di confermare lo zoccolo duro della squadra che ha ben figurato nella scorsa stagione ma non ci siamo riusciti perché le richieste spesso si sono rivelate troppo esose. Al momento non posso fare proclami in merito ai nostri obiettivi, sarò in grado di pronunciarmi solo a metà settembre quando avrò l’intero organico a disposizione. Vi chiedo – ha concluso l’ex capitano molosso – di giudicarmi in base alla qualità e alla quantità dei calciatori che potrò allenare”. Nel frattempo la società di via Barbarulo continua a giocare a nascondino, facendo crescere la rabbia dei tifosi. Tutte le amichevoli previste da qui alla prima gara ufficiale si disputeranno a porte chiuse. Troppo facile appellarsi ai protocolli anticovid, dal momento in cui in ogni parte di Italia e del mondo la tendenza è quella di aprire le porte degli stadi al pubblico e agli addetti ai lavori. Per la cronaca gli “allenamenti congiunti” si giocheranno contro Sant’Antonio Abate (domani alle ore 17:30 al “Novi”), Scafatese (domenica 29 agosto alle ore 17:30 al “Comunale”di Scafati) e San Marzano (sabato 4 settembre alle ore 16 ancora al “Novi”).
redazione ForzaNocerina.it
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