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BISCEGLIE, parla mister Rufini: “Contro la Nocerina cerchiamo il riscatto”

Domenica parte ufficialmente la stagione calcistica 2021-2022 della Nocerina. Il campionato di Serie D si apre con la prima trasferta in Puglia. I rossoneri affronteranno allo stadio Gustavo Ventura il Bisceglie, fresco di eliminazione dalla Coppa Italia nel turno preliminare.

“La sconfitta di domenica scorsa contro il Nola è stata sicuramente archiviata, ora testa al campionato con dettami e attenzioni diverse”. Queste le prime parole del responsabile dell’area tecnica della Prima Squadra Danilo Rufini, contattato telefonicamente dalla redazione di ForzaNocerina. “Abbiamo iniziato la settimana pensando che diamo il via a questo campionato bello, avvincente ma allo stesso tempo difficile. Da martedì sto cercando di correggere le cose che non sono andate bene in Coppa per esordire al meglio contro una squadra forte come la Nocerina la quale sta facendo capire che per blasone e per tradizione non vuole fare un campionato anonimo, considerato l’ingaggio di Fabio Mazzeo”.

Ha ereditato una panchina calda, retrocessa dalla Serie C. Quali sono gli obiettivi del club quest’anno?
“Bisceglie è una realtà blasonata, una grande piazza con un grande seguito. Purtroppo viene da due, tre annate negative e pertanto i tifosi sono un po’ delusi. La Società quando mi ha contattato mi ha parlato di un campionato di transizione dal quale non vogliono patire per creare poi dei presupposti per il futuro e ripartire come si deve. Io ho una mentalità vincente che esula gli obiettivi minimi, voglio che la mia squadra acquisisce questa mentalità e giocare come se dovesse vincere tutte le partite”.

Mister ha parlato di correzioni, sta preparando la partita lavorando solo sul gruppo squadra?
“Se giochi a carte solo con le tue carte, difficilmente riesci a vincere. Io do alla mia squadra le mie idee, la mia filosofia di gioco ma la squadra deve saper leggere la partita, avere grande rispetto per l’avversario e conoscerlo per capire i suoi punti forti e i deboli. Io do importanza alle caratteristiche della mia squadra a quelle degli avversari e anche ai singoli”.

Cosa non ha funzionato contro il Nola, quali i punti forti e deboli del Bisceglie?
“Domenica è stata la prima vera partita ufficiale, siamo partiti tardi, è stata una squadra costruita in corsa. La condizione fisica in via di scarico, il ritardo e la media età bassa dei ragazzi hanno inciso notevolmente. Il Bisceglie deve vivere di entusiasmo e avere i propri equilibri. Dobbiamo cercare di non perdere la testa ne se si va sotto ne se si sta vincendo. Più che punto debole e forte parlo di cosa non è andato e cosa è andato domenica: siamo andati 11 volte in porta senza realizzare. Tre gol nati da palle perse in fase di possesso. Ci vuole più carattere, determinazione, cinismo sottoporta e attenzione nella gestione della palla”.

Cambierà qualcosa domenica?
“Sicuramente! Siamo alle prime partite devo avere delle indicazioni, giochiamo per il risultato e se qualcosa non va devo sistemarla sia nell’atteggiamento che addirittura nella formazione. Ho a disposizione una rosa ampia che mi permette di fare diverse scelte”.

 In chiave mercato, mister Rufini ha chiesto rinforzi?
“Il Bisceglie tolti i tre calciatori over è una squadra che ha tanti giovani, numericamente mi manca un difensore over e un centrocampista di qualità, ho tanti calciatori di corsa e di movimento. Un innesto che potrebbe competere con Coletti e che mi consentirebbe di avere sempre l’alternativa vista la versatilità e l’esperienza del capitano”.

Maria Esposito

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