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NOCERINA-CERIGNOLA 2-3: i molossi lottano ma mollano sul più bello

NOCERINA 2

CERIGNOLA 3

NOCERINA (3-4-1-2): Al Thuni; Cason, Bruno, Garofalo (90’ Palmieri); Donida, Vecchione (69’ Dammacco), Cuomo (83’ Chietti), Esposito; Mancino (64’ Gallo); Mazzeo (79′ Bovo), Talamo. A disp.: Pitarresi, Barone, Saporito, Donnarumma. All. Giovanni Cavallaro.

CERIGNOLA (4-3-3): Tricarico; Dorval, Allegrini (90+ 1’ Manzo), Sirri, Vitiello; Agnelli, Longo, Tascone; Mincica, Palazzo (86’ Russo), Achik (61’ Loiodice). A disp.: Brescia, Sinletti, Muscatiello, Botta, Basile, Spinelli. All. Michele Pazienza.

ARBITRO: sig. Mauro Giangi di Enna. Assistenti: Celestino di Reggio Calabria e Cozza di Paola.

MARCATORI: 6’ rig. Palazzo (C), 17’ Mancino (N), 66’ Loiodice (C), 79’ Talamo (N), 89’ Allegrini (C).

NOTE. Ammoniti: Agnelli (C), Mazzeo (N), Mincica (C), Esposito (N). Calci d’angolo: 2-2. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

Sconfitta pesante allo stadio “San Francesco” per la Nocerina, che perde al fotofinish lo scontro diretto con il Cerignola. Dopo essere andati per due volte sotto a causa delle reti di Palazzo e Loiodice, i rossoneri riescono ad agguantare il pareggio con Mancino e Talamo, ma devono arrendersi nel finale al gol del capitano degli ospiti Giacinto Allegrini.

PRIMO TEMPO COMBATTUTO, BOTTA E RISPOSTA PALAZZO-MANCINO. Reduce dal pari di Molfetta e a secco di vittorie da due giornate, la Nocerina ospita il Cerignola di mister Michele Pazienza per uno dei big-match di giornata del girone H. Per i rossoneri, mister Cavallaro, schiera il solito 3-4-1-2, con una variazione importante rispetto all’ultima uscita. Infatti, il tecnico molosso lascia Dammacco in panchina; al suo posto chance per Mancino. Il Cerignola, invece, si schiera con gli stessi undici che hanno battuto brillantemente il Lavello. Pronti via e i pugliesi passano in vantaggio. Al 6’ Tascone si inserisce in area e subisce un fallo netto da un difensore molosso che viene subito sanzionato dall’arbitro. Dal dischetto si presenta Loris Palazzo, che spiazza Al Thuni e porta i suoi sull’uno a zero. I rossoneri, pur subendo l’aggressività della squadra ospite, reagiscono e, in modo abbastanza casuale, trovano il gol del pareggio. Al 17’ Mancino porta palla verso il limite dell’area, si accentra e lascia partire un tiro non irresistibile che viene deviato in maniera decisiva da un calciatore avversario. Tricarico, ormai fuori causa, non può far altro che vedere il pallone insaccarsi alla sua destra. Il pari galvanizza gli uomini di Cavallaro, che riprendono coraggio e iniziano a prendere il pallino del gioco, senza tuttavia creare grandi grattacapi. Si può dire lo stesso per il Cerignola, che si rivede dalle parti di Al Thuni solo al 37’, con una punizione di Achik che termina di poco alta. Questa è anche l’ultima occasione di un primo tempo combattuto, che termina dopo un minuto di recupero.

ALLA NOCERINA NON BASTA TALAMO, IL CERIGNOLA VINCE IN EXTREMIS. La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione. Infatti, il Cerignola preme subito il piede sull’acceleratore e va a un passo dal raddoppio. Dopo appena due minuti Mincica salta secco un difensore e, in piena area di rigore, scarica un bolide che si infrange sul palo. Al 55’, i dauni minacciano ancora la porta rossonera con un velenoso fendente di Longo dai venti metri, che finisce di poco alto. Sei minuti più tardi, il neoentrato Loiodice impegna severamente Al Thuni con una beffarda parabola a giro da posizione defilata. Se il portiere molosso è pronto a deviare in corner il tiro del numero dieci pugliese, lo è decisamente meno in occasione del nuovo vantaggio del Cerignola. Al 66’, Tascone prepara un destro forte dal limite che Al Thuni non riesce a trattenere; il pallone finisce in rete per la gioia degli uomini di Pazienza e per i circa cento tifosi ospiti giunti allo stadio “San Francesco”. La Nocerina accusa il colpo e non sembra in grado di frenare le sempre più pericolose sortite offensiva del Cerignola, che al 74’ va vicino anche al tris con una girata di Mincica di poco sopra la traversa. Al 79’, in un momento apparentemente più tranquillo del match, la Nocerina recupera energie e segna il gol del due a due. Fabio Mazzeo illumina la manovra offensiva molossa, servendo con un tocco no-look Talamo nel cuore dell’area di rigore. Solo davanti a Tricarico, l’attaccante della Nocerina non può sbagliare, e con un preciso diagonale fa esplodere il “San Francesco”. Il Cerignola non ci sta, e dopo pochi minuti sfiora il terzo vantaggio grazie a una pericolosa incursione in area di Tascone, il cui tiro viene neutralizzato da Al Thuni. Il forcing finale del Cerignola è solo il preludio al gol del tre a due. Al minuto numero 89, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la difesa della Nocerina resta inspiegabilmente ferma e concede ad Agnelli il più facile dei rigori in movimento, che l’estremo difensore di casa può solo provare a deviare. Il gol dei dauni al fotofinish taglia definitivamente le gambe alla Nocerina, che si trascina nei cinque minuti di recupero con le pochissime energie residue. Al triplice fischio del direttore di gara cala la delusione sugli spalti e scattano i fischi da parte dei tifosi per Giovanni Cavallaro, al secondo k.o. casalingo di fila, ancora una volta in uno scontro diretto per il vertice della classifica. A questo punto, in casa Nocerina è arrivato il momento di interrogarsi sui reali obiettivi di questo campionato.

Domenico Pessolano

 

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