La trattativa per la cessione del club rossonero sembra abbia imboccato una strada senza uscita. Le difficoltà di manovra per venirne fuori sono di difficile attuazione. Le ultime giocate del patron rossonero stanno mettendo in serio rischio il buon esito dell’operazione.
Nel frattempo, volge al termine l’anno 2021, un anno ricco di insoddisfazioni per i colori rossoneri, come oramai da tempo. Nella memoria di questi dodici mesi ci saranno sicuramente tante realtà.
Tra tutte quelle evidenziate dalla Procura Federale, che ha scoperchiato fatti tangibili, evidenziando dichiarazioni false e forse anche qualche appropriazione indebita, da stabilire. Non dimenticheremo neanche le tante altre vicende, che per pura dignità, eviteremo di menzionare che hanno visto il club di via Barbarulo, salire agli onori della cronaca, per vicende di mancati pagamenti, date inventate, o quant’altro.
Altra realtà venuta fuori in quest’anno è stata l’interessamento per rilevare il club rossonero. Interessamento suggellato con interviste, dichiarazioni, pec istituzionali e tanto altro.
Infine tra le tante realtà, ci piace citarne una inconfutabile, che troviamo scritta nel codice civile all’articolo 2504, e per i suoi effetti al 2504 bis “effetti della fusione”, la società che risulta dalla fusione o quella incorporante assumono i diritti e gli obblighi delle società estinte.
Articolo che molto spesso viene usato in maniera distorta, che evidenzia un copione che davvero lascia basiti.
Ogni bravo attore dal palco cerca di recitare al meglio la sua parte per renderla credibile. Ma l’evidenza dei fatti poi lascerà lo spettatore a bocca aperta. Tra le tante cose che si sentono in giro, arriva la notizia che a breve il numero uno del sodalizio rossonero terrà una conferenza stampa.
L’evento dovrebbe esserci ad inizio anno nuovo. Sarà una giornata epocale per la storia rossonera. Avremo modo di conoscere la versione del patron su vari aspetti, tra cui quelli al rallentamento della trattativa di cessione del club. Avremo l’opportunità di sentire arringhe mirabolanti a difesa di un operato che lascia sconcertati.
Ma nel frattempo, probabilmente, l’altra parte in causa, gli italo-americani, potrebbero a loro volta indire, forse anche prima la loro “conferenza stampa”, dove siamo sicuri non mancheranno dettagli inconfutabili della trattativa. Magari in questo modo metteremo fine a questa ignobile farsa che tira avanti da fin troppo tempo, tra silenzi e mezze verità.
Francesco Cuomo
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