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NOLA, parla mister De Stefano: “La Nocerina squadra blasonata ma venderemo cara la pelle”

Domani sarà la volta di Nola-Nocerina un derby campano che si preannuncia infuocato e con due formazioni che hanno necessità di far punti. La Nocerina vuole continuare a vincere dopo la rocambolesca vittoria per 4-3 contro il Lavello mentre il Nola ha bisogno di punti salvezza per tirarsi fuori dalla parte bassa della classifica. Dopo le dimissioni di De Lucia, sembra aver trovato il giusto equilibrio per fare risultato, dimostrandolo nelle ultime due partite.

“Affrontiamo una squadra con un blasone enorme che nulla c’entra con questa categoria, sulla carta il Nola è certamente inferiore alla Nocerina ma sfrutteremo il fattore campo per continuare a muovere la classifica e venderemo sicuramente cara la pelle!”. Questa l’analisi pre-gara di Antonio De Stefno, tecnico del Nola, intervenuto telefonicamente ieri per ForzaNocerina. Sull’avversario la disamina è riferita al caos societario, dirigenziale e tecnico legato alle dure contestazioni dei supporters molossi, i quali pretendono le dimissioni di mister Cavallaro e del presidente Maiorino: “Non conoscendo bene i fatti è difficile dare una risposta, è chiaro che la Nocerina non dovrebbe stare in queste categorie per la sua importanza. Si pretende un campionato di vertice e la disfatta di Fasano ha lasciato tanto scalpore. Cavallaro è un ottimo allenatore e conosce solo un modo per risalire la china ed è quello del lavoro in campo, cosa che farei anche io. Quando alleni in queste piazze importanti per quanto è gratificante bisogna avere la consapevolezza che anche le pressioni e i rischi fanno parte del gioco”

Alla guida del Nola da due settimane, De Stefano ha preso il posto dell’ex Alfonso De Lucia, dimessosi per aver ceduto le quote societarie al nuovo presidente Luigi Nappi. Un nuovo connubio che ha un solo obiettivo quello di mantenere la categoria: “Ho subito accettato questo incarico, c’è voglia di fare bene e tanto per questa città. Respiro aria di grande entusiasmo, sono onorato di difendere i colori del Nola Calcio, l’obiettivo resta la salvezza che in questo girone è un grandissimo traguardo. In futuro poi vedremo di alzare l’asticella”

Domani sarà la partita degli ex, Cardone, Ruggiero, Figliolia e Cappa, i primi due erano la spina dorsale della formazione di Viscido, anche nel Nola rappresentano due punti di forza? :” Non amo parlare dei singoli, lavoro con il collettivo. Il gruppo è la sua forza. Non ho fenomeni che mi risolvono la partita da soli ma tanti buoni calciatori guidati da un allenatore giovane che cerca di ripetersi dopo la parentesi Real Agro Aversa dello scorso anno. E’ un mio modo di pensare che mi fa ridurre il gap che ho con tante altre squadre del girone. Gli ex che hai citato comunque sono dei giocatori importanti”.

Il tecnico bruniano ribadisce che senza sé e senza ma quest’anno il Nola deve salvarsi, la massima assoluta è finire il campionato nella zona centrale della classifica. Un obiettivo alquanto chiaro e forse legato al suo passato ma anche futuro: “La classifica è molto corta, se perdi due partite sei in zona play out se vinci due sei a ridosso dei play off, con 25 partite ancora da disputare e 75 punti da distribuire, la classifica al momento non la guardo neanche, non ha senso. A febbraio inizierò a fare i conti con i punti e con la posizione”.

Napoletano di origine ed esperto conoscitore del girone H e delle squadre campane, De Stefano avvalora le previsioni degli addetti ai lavori: “La Casertana sia una seria candidata per vincere questo campionato, il Sorrento ha le carte per piazzarsi a ridosso dei play off mentre la Mariglianese e il Nola lotteranno per raggiungere l’obiettivo salvezza. Discorso a parte invece per la Nocerina che nonostante ha un potenziale importante gli avvicendamenti societari possano farle perdere la lucidità tanto da non riuscire a mettere in discussioni le altre formazioni forti del girone come Cerignola, Francavilla, Bitonto. Bisogna capire con il passare delle settimane quale obiettivo seguirà e quale sarà l’ambizione”.

Conclude con una richiesta in chiave mercato: “Ho chiesto alla proprietà di ingaggiare qualche under e qualche over perché siamo troppo corti a livello di organico, ho bisogno di ricambi in un campionato così lungo e con incontri ravvicinati”.

Maria Esposito (foto Società Sportiva NOLA 1925)

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