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GRAVINA-NOCERINA 0-2: rossoneri corsari al “Vicino”, Talamo e Palmieri stendono i pugliesi

GRAVINA 0

NOCERINA 2

GRAVINA (4-4-2): Vicino; Kharmoud, Sgambati (56’ Scalera), Gilli, Di Modugno (57’ Rechichi); Scalisi, Chacon (16’ Krstevski), Tuninetti, Popolo (74’ Borgia); Diop, Tommasone (74’ Leigh). A disp.: Rutigliano, Galardi, Macario, Bruno. All. Antonino Summa.

NOCERINA (3-4-3): Venditti; Vecchione, Donida, Garofalo; Menichino (67’ De Martino), Donnarumma, Esposito (89’ Chietti), Saporito; Mancino (56’ Cuomo), Dammacco, Talamo (63’ Palmieri). A disp.: Pitarresi, Riccio, Gaudino, Stojanovic, Sellitti. All. Giovanni Cavallaro.

ARBITRO: sig. Riccardo Fichera di Milano. Assistenti: Nechita e Daghetta di Lecco.

MARCATORI: 49’ Talamo (N), 71’ Palmieri (N).

NOTE: pomeriggio ventilato, campo in erba sintetica. Ammoniti: Menichino (N), Sgambati (G), De Martino (N), Dammacco (N), Venditti (N), Garofalo (N). Calci d’angolo: 6-1. Recupero 2’ pt, 4’ st.

Colpaccio esterno e quasi inaspettato per la Nocerina, che batte due a zero il Gravina e ottiene la seconda vittoria consecutiva. A decidere la sfida dello stadio “Vicino” ci pensano i gol di Talamo e Palmieri, che riproiettano i rossoneri nuovamente in orbita play-off. Una Nocerina anche oggi con gli uomini contati va a far visita al Gravina con il solito 3-4-3, che vede Vecchione schierato nel ruolo di terzo centrale, al posto dell’indisponibile Bruno. In attacco, conferma per Dammacco, Talamo e Mancino. Per il Gravina, invece, mister Summa se la gioca con un 4-4-2, affidandosi al tandem offensivo composto da Tommasone e Diop. Dopo un’iniziale fase di studio, il Gravina va vicino al gol con un tocco quasi sotto porta di Sgambati sugli sviluppi di un corner, che termina sull’esterno della rete. La Nocerina risponde presente al 18’. Dammacco riceve palla da Donnarumma in piena area di rigore ma, solo davanti al portiere, spara di poco sopra la traversa. Al 26’, il 98 rossonero si rifà vivo con un tiro a giro sul secondo palo, bloccato agevolmente da Vicino. La seconda fase della prima frazione risulta abbastanza noiosa. Infatti, entrambe le squadre sembrano molto più attente a non prendere rischi che a creare nuovi pericoli.

La ripresa inizia con i fuochi d’artificio per la Nocerina, che passa in vantaggio. Al 49’ Dammacco semina il panico in area e libera un destro che si stampa sul palo; il pallone carambola sui piedi di Talamo, bravissimo ad addomesticarlo e a depositarlo in rete con una conclusione chirurgica. Galvanizzati dal gol, i molossi flirtano anche con il raddoppio per via di un velenoso fendente di Dammacco di poco alto. Il Gravina prova a darsi una scossa e alza sensibilmente il baricentro. Al 65’, la pressione dei padroni di casa per poco non dà i suoi frutti grazie a una pericolosa punizione di Tommasone, che viene smanacciata da Venditti. La Nocerina stringe i denti, si difende con attenzione ed è sempre pronta a partire in contropiede. Proprio in una di queste situazioni, i rossoneri trovano il gol del raddoppio. Al 71’, Donnarumma si invola in solitaria palla al piede, punta l’area di rigore e serve Palmieri sulla sinistra; il neo entrato non ci pensa su due volte, e scarica un diagonale che, complice la deviazione di un difensore, beffa il portiere e muore sotto l’incrocio dei pali. La squadra di Cavallaro è indemoniata, e non sembra per niente appagata dal risultato. Due minuti dopo il gol, Dammacco sfiora il tris con un calcio di punizione che finisce fuori per una questione di centimetri. Il Gravina prova a imbastire una reazione al 77’ con un tentativo di Leigh, murato in maniera provvidenziale da Venditti. A nove minuti dal 90’, i rossoneri corrono un altro grosso pericolo a causa di un colpo di testa di Gilli di pochissimo a lato. Il forcing finale del Gravina è incessante, ma non spaventa la Nocerina, più che mai determinata a ritrovare il successo anche in trasferta. Un successo che, al triplice fischio, diventa realtà e conferma dell’ottimo momento dei ragazzi di Giovanni Cavallaro. In attesa della presentazione della nuova proprietà italo-americana, la Nocerina lancia messaggi importanti anche sul campo, tornando prepotentemente in corsa per un posto nella griglia play-off.

Domenico Pessolano

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