NOCERINA 1
ALTAMURA 2
NOCERINA (4-2-3-1): Pitarresi; Menichino, Donida, Garofalo, Esposito; Vecchione, Donnarumma (47’st Riccio); Mancino (15’st Cuomo), Mazzeo (1’st Palmieri), Dammacco (34’st De Martino); Talamo. A disp. Venditti, Bruno, Chietti, Scrugli, Saporito. All. Spica
ALTAMURA (3-5-2): Spina; Clemente (1’st Casiello), Sall, Mattera; Kanoute, Lucchese (20’st Ziello), Baradji, Serra, Tazza; Abreu (45’st Lorusso), Tedesco (12’st Molinaro (47’st Enrico)). A disp. Giuliani, Cancellieri, Russotto, Massari, Enrico. All. Dibenedetto
ARBITRO: Picardi di Viareggio. Assistenti: Carella e Chiavaroli
MARCATORI: 31’pt Baradji (A), 33’pt Dammacco, 33’st (rig) Molinaro (A)
NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in buone condizioni. Spettatori circa 1000. Ammoniti: Talamo (N), Baradji (A), Tazza (A), Palmieri (N). Espulso: Dibenedetto (A) Angoli: 5-5. Recupero: 0’pt; 5’st
Inizia con una sconfitta l’avventura di Agostino Spica sulla panchina della Nocerina, che soccombe per due a uno tra le mura amiche contro l’Altamura. Decisivo il calcio di rigore di Molinaro, dopo le reti di Baradji e Dammacco.
Il neo tecnico dei molossi vara un sinora inedito 4-2-3-1 con Mancino, Mazzeo e Dammacco alle spalle dell’unica punta Talamo. Gli ospiti rispondono col classico 3-5-2, che prevede Tedesco e Abreu a reggere il peso del reparto offensivo.
La prima occasione degna di nota è di marca locale. Al 10’ Mazzeo inventa per Dammacco, che si libera al tiro ma trova l’ottima respinta coi piedi di Spina. Cinque minuti più tardi Serra raccoglie palla e prova a impensierire Pitarresi con una conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Al 28’, dopo una lunga fase di stallo, Talamo ha sul destro l’occasione giusta per sbloccare il risultato. La sua mira non è precisa. Al 31’ l’Altamura passa in vantaggio. Tazza mette al centro dalla sinistra per Baradji che, lasciato colpevolmente libero nel cuore dell’area piccola, non deve far altro che depositare in rete. Nemmeno il tempo di esultare che i locali trovano il pareggio. Clemente controlla la palla col braccio all’interno dell’area di rigore, inducendo l’arbitro ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri Dammacco si lascia ipnotizzare da Spina, ma è il più lesto di tutti a fiondarsi sulla respinta e spingere in fondo al sacco. La prima frazione non riserva ulteriori sussulti e si conclude senza recupero.
Il secondo tempo inizia con una novità per parte: Palmieri e Casiello rimpiazzano, rispettivamente, Mazzeo e Clemente. La prima zampata è di Talamo, che al minuto 11 raccoglie un ottimo assist di Palmieri e calcia in porta. Sfera di poco alta. Al 29’ Vecchione raccoglie la palla a seguito di un errato disimpegno della retroguardia avversaria e cerca fortuna dai venti metri, ma difetta di precisione e non crea grattacapi a Spina. Al 33’ l’Altamura si riporta in vantaggio con Molinaro che trasforma con personalità il secondo penalty di giornata, assegnato dal direttore di gara per fallo di mano di Donida. La squadra di casa fatica ad impostare una reazione degna di nota e il forcing finale nei cinque minuti di recupero non sortisce gli effetti sperati. I molossi escono tra i vibranti fischi dei suoi tifosi, irritati dopo la seconda sconfitta consecutiva che mette a serio rischio la quinta posizione utile per i play off.
Carlo D’Agosto
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