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DA ZERO A DIECI: Talamo forza 4, la Nocerina rivede i Play Off nella domenica del ricordo di Enzo Salzano

Grazie ai quattro goal di Nicola Talamo la Nocerina batte il Casarano e rivede i Play Off. Riviviamo le emozioni del San Francesco … da zero a dieci.

ZERO alla “camomilla” usata da Eduardo Esposito per il nuovo colore dei suoi capelli. Il calciatore salernitano emulando colleghi più importanti ha deciso di cambiare look, prendendosi una buona dose di improperi provenienti dagli spalti e forse anche dalla panchina del Casarano. A fine gara la camomilla sarebbe servita al classe 2003 per sbollire la rabbia accumulata nei minuti finali del match contro un dirigente pugliese. Sicuramente dalla panchina ospite qualcuno ha usato parole forti nei confronti dell’esterno rossonero, forse mal digerendo la sconfitta del San Francesco. Self control.

UNO il pallone che si è portato a casa Nicola Talamo per la domenica perfetta dell’attaccante rossonero. Questa volta è arrivato il giusto premio per chi realizza almeno una tripletta. Ma il buon Nicola ha voluto strafare e di gol ne ha fatti quattro, congedandosi dal San Francesco con un ricordo indelebile.

DUE i tentativi andati a vuoto, ma al terzo, ecco finalmente la vittoria, la prima per mister Spica alla guida della formazione rossonera. Il tecnico avellinese subentrato a quattro partite dal termine, in una situazione davvero difficile, dopo due sconfitte di seguito è riuscito ad ottenere finalmente i tre punti, nella giornata con la rosa più striminzita della sua gestione. Una risposta alle polemiche che hanno caratterizzato il suo ingaggio, che hanno raggiunto il culmine dopo la sconfitta di Marigliano. L’ex attaccante avellinese ha pagato in prima persona scelte altrui, alquanto discutibili, mettendoci sempre la faccia. Buona la prima.

TRE punti, dopo tre sconfitte. Finalmente la Nocerina torna a muovere la classifica, dopo un tris di prestazioni sottotono per essere gentili. Una vittoria che alimenta sterili velleità di raggiungimento della quinta piazza utile per la disputa dei playoff. Necessariamente per non avere alibi e rimpianti tocca vincere la prossima partita, che vede i ragazzi di mister Spica impegnati in trasferta in quel di Bitonto. La squadra pugliese, non ha alcun motivo d’interesse di classifica per l’ultima partita della stagione e potrebbe già essere con la testa alla post season. Un’occasione da non farsi sfuggire, per Garofalo & C., sperando nella combinazione di un risultato favorevole da Caserta.

QUATTRO per quattro, trazione integrale. La nuova versione del “Talamo” rossonero. Finalmente l’attaccante di Pozzuoli ritrova la via del gol. Lo fa in maniera sproporzionata, andando in rete per bel quattro volte, facendo finalmente esultare gli appassionati rossoneri, abituati nell’ultimo periodo a performance meno brillanti. Che sia di buon auspicio per il futuro.

CINQUE cento, i chilometri, tra andata e ritorno, che separano Nocera da Bitonto, teatro dell’ultima sfida della stagione regolare. Con la speranza che non sia davvero l’ultima. La gara del “Città degli Ulivi” sarà importante soprattutto per la squadra rossonera, che affronterà la vera delusione del campionato. La formazione pugliese infatti è stata costruita per vincere il torneo, anche se poi strada facendo ha perso pedine importanti, ridimensionando l’obbiettivo. Ora dopo le dimissioni del presidente Rossiello, il futuro della squadra nero verde non sembra al momento chiaro. Bisogna sfruttare al massimo questa chance per provare a raggiungere i playoff. Che rappresenterebbero, probabilmente, solo un traguardo morale.

SEI le vittorie interne della Nocerina contro compagini pugliesi. Brindisi, Gravina, Nardò, Matino, Molfetta e Casarano le squadre che hanno lasciato l’intera posta in palio al San Francesco provenienti dalla Puglia. Un bottino poco soddisfacente per la compagine rossonera, in considerazione di uno score finale che vede questo parziale bilancio completarsi con quattro sconfitte ed un pareggio.

SETTE  Mancino, schierato all’inizio ripresa da mister Spica, che ha di fatto cambiato lo schieramento tattico della squadra. Il buon Gaetano ha dato vivacità alla manovra cambiando l’inerzia della partita. Il numero venti rossonero, classe 2001 si è rivelato una delle migliori risorse under della stagione. Potrebbe essere tra quelli in odore di riconferma.

OTTO come il numero di maglia di Andrea Bovo. L’esperto centrocampista classe ‘86 finalmente di nuovo in campo, dopo l’assenza causa infortunio. L’emergenza costringe mister Spica a schierarlo in difesa, al posto dell’influenzato Nicolò Donida. Il calciatore nativo di Mestre poche ore dopo aver spento le trentasei candeline, si fa trovare pronto, sfoderando una prestazione accorta, svolgendo al meglio il compito assegnatogli.

NOVE alla Gelbison Vallo della Lucania, per il raggiungimento dello storico traguardo della serie C. La dimostrazione lampante che in serie D, conta meno che zero il blasone o il bacino d’utenza. Per vincere nel massimo campionato dilettantistico bisogna programmare e fare le cose in maniera ponderata. La squadra di Vallo della Lucania, da alcuni anni ha iniziato un progetto che si è rivelato vincente. Non basta avere i soldi, ma bisogna saperli spendere e non sperperarli come ha fatto la sua diretta concorrente, la Cavese. Sia questo da monito anche per la nuova società rossonera, per le scelte che da qui a poco più di un mese, dovrà necessariamente fare.

DIECI per quattro uguale quaranta. Gli anni che avrebbe compiuto il nostro caro Enzo Salzano. La sua curva non poteva non ricordarlo. Enzo sei volato via troppo velocemente lasciando un vuoto incolmabile e forse, tuo malgrado, dando il via ad una spaccatura del tifo rossonero insanabile. Condizione che con il tuo essere “ULTRAS” difficilmente si sarebbe verificata in tua presenza. Un abbraccio ovunque tu sia dalla tua famiglia di ForzaNocerina.it, che continua a vivere per onorare il tuo ricordo e per un sacro impegno preso insieme. Auguri, Viciè!

Francesco Cuomo

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