NOCERINA: girone tosto e ricco di insidie. Scopriamo le avversarie dei molossi











Ci siamo! Finalmente dopo una lunghissima attesa ieri nel tardo pomeriggio sono stati pubblicati i gironi di serie D. Secondo indiscrezioni iniziali la Nocerina era in ballottaggio tra il girone laziale e quello siciliano ma inaspettatamente è capitata per il secondo anno di fila in quello basilisco-apulico. Un raggruppamento ricco di squadre blasonate con trascorsi in cadetteria e terza serie, forse il girone H più difficile di sempre.
Torna dopo quasi dodici anni l’attesissimo derby con la Cavese, squadra colma di buoni calciatori guidata soprattutto dal neo acquisto Mattia Gagliardi autore di ben 15 gol con la Gelbison nello scorso campionato. Presidenti che poco avevano speso l’anno scorso si sono di colpo trasformati da paperini a paperoni come il Brindisi, una super corazzata con uno dei reparti offensivi più forti del girone.
Il Casarano, che dopo un anno di assestamento ha costruito un ottima squadra formata da under di qualità come il portiere scuola Napoli Francesco Baietti e da over d’esperienza come l’ex Nocerina Massimiliano Marsili e l’attaccante ex Taranto e Palermo Andrea Saraniti.
Lotta per le zone alte della classifica anche l’Afragolese che quest’anno ha messo a segno colpi importanti, l’ex Giugliano Federico Cerone, il talentuoso trequartista ex molosso Achille Aracri reduce da un ottima stagione con la Mariglianese ed infine ciliegina sulla torta, il rinnovo del bomber Fabio Longo e l’acquisto di Gigi Castaldo.
Nardó, Altamura e Molfetta stanno provando a costruire una squadra più competitiva rispetto allo scorso anno mediante l’acquisto di calciatori che hanno ben figurato durante lo scorso campionato di serie d e calciatori con esperienze tra i professionisti.
Occhio anche al Bitonto, ridimensionamento ma sempre solido. Anche il Barletta è una squadra di grande tradizione con un bel pubblico che può fare la differenza. Le lucane rispetto agli scorsi anni partono a fari spenti ma il Francavilla appare squadra solida e la testeremo alla prima in casa.
E noi? Noi siamo la Nocerina è questo una volta bastava e avanzava per incutere timo negli avversari di turno.
L’anno scorso nello stesso girone con una squadra, ad un certo punto priva di stimoli, i molossi hanno chiuso al quinto posto. La speranza è di riuscire a fare meglio. Intanto in attesa di buone nuove dal rettangolo verde ci affidiamo alla cabala. Ai nastri di partenza del girone ci sono tante squadre che negli anni ci hanno portato bene. L’ultima promozione in B fu condita da una maramaldeggiata in quel di Cava, con il Matera ricordiamo un testa a testa per la promozione in C1, Brindisi si colorò di rossonero nel 78, l Afragolese vide un nostro successo in C2 e sicuramente ci sarà dell’altro considerata la ultracentenaria storia dei molossi. Ecco proprio a questa ci affidiamo, a quel bicolore che ci fa battere il cuore da cento e passa anni. Una fede incrollabile anche nei momenti di grande difficoltà. Sia questa motore della nuova squadra affinché nessun traguardo gli sia precluso.
Vincenzo Gaudio