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NOCERINA ON THE ROAD: Casarano, tra Lecce e le Maldive del Salento

La pesante sconfitta casalinga subita dal Lavello ha calato gli animi della Nocerina e dei suoi tifosi nello sconforto. Come tutti sanno, l’unico modo per uscire da questa minicrisi d’inizio stagione è ritrovare subito il successo o, quantomeno, un risultato positivo. Infatti, sarebbe oro colato strappare via almeno un punto dallo stadio “Giuseppe Capozza” contro il Casarano, capolista del girone H con 10 punti. I rossoneri andranno di scena in una delle cittadine più importanti del Salento, nota per i suoi edifici in stile barocco leccese nel cuore di un affascinante centro storico. La città vecchia, insieme a monumenti come la Torre dell’Orologio e la chiesa di Santa Maria della Croce, è solo uno dei tanti punti d’interesse di Casarano, incastrata alla perfezione tra Lecce e le cosiddette Maldive del Salento.

LA STORIA. Casarano è una cittadina di quasi ventimila abitanti in provincia di Lecce, situata a sud della punta del “tacco d’Italia”. La fondazione della città risalirebbe al I secolo a.C., ad opera dei Romani. La prova dell’insediamento latino in quest’epoca sono confermate dal rinvenimento di due epigrafi, scoperte durante i lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria della Croce. Inoltre, è acclarato dagli studiosi che Casarano fosse attraversata dalla via Traiana. In età medievale, il lungo dominio bizantino nella bassa Puglia rende la cittadina un importante crocevia tra cultura orientale e occidentale. Con l’invasione dei Saraceni nel 942, il nucleo abitativo originario vive un rapido declino, in favore dell’espansione di un nuovo centro, che corrisponde a quello attuale. A partire dal 1189, il feudo di Casarano finì nelle mani dei Normanni, guidati da Tancredi d’Altavilla.

I LUOGHI. Uno dei monumenti di maggior interesse presenti a Casarano è la Chiesa di Santa Maria della Croce. Costruito a partire dal 450 d.C., l’edificio è un tipico esempio di architettura paleocristiana. Lo stile della facciata ne è la conferma, così come lo sono un gruppo di mosaici e affreschi di carattere bizantino. La chiesa, conosciuta anche come Casaranello, è uno dei luoghi di culto di natura paleocristiana più importanti della Puglia. Nel percorso che porta alla città vecchia di Casarano, non si può non passare per Corso XX Settembre, dove è situata una caratteristica villa a forma di castello, nota appunto come il “Castello”, probabilmente edificata nei primi anni dell’Ottocento. In pieno centro storico, bisogna sicuramente soffermarsi sulla villa comunale e la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata, realizzata in perfetto stile barocco leccese. L’ambiente circostante regala un’atmosfera senza tempo, data dalla presenza della Torre dell’Orologio con Sedile e la Colonna di San Giovanni Elemosiniere, due gioielli che rendono Casarano un borgo imperdibile e tutto da scoprire. E se il caldo e la voglia di mare prendono il sopravvento, basta percorrere qualche chilometro per raggiungere le Maldive del Salento sul Mar Ionio, le cui acque sono tra le più limpide, cristalline e incontaminate d’Italia.

Domenico Pessolano

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