NOCERINA 1
MATERA 3
NOCERINA (4-2-3-1): Stagkos; Garofalo, Magri (81’ Valentini), De Marino, Chietti; Basanisi, Ambro (52’ Cuomo); Mincica (53’ Talamo), Mancino, Balde (81’ Dorato); Scaringella. A disp.: Recchia, Menichino, Romeo, Gaudino, Bandeira. All. Nunzio Zavettieri.
MATERA (3-5-2): Pozzer; Vicente, Figliomeni, Donida; Montanino, Manu (75’ Sellitti), Bottalico, Russo (85’ Gerardi), Iaccarino; Ferrara (81’ Gjuci), Piccioni (90+1’ Orefice). A disp.: Demalija, Zielski, Cum, Tiganj, Demoelon. All. Salvatore Ciullo.
MARCATORI: 8’ Bottalico (M), 24’ Piccioni (M), 52’ Russo (N), 57’ aut. Vicente (M).
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni. Espulso Cuomo a fine partita (rosso diretto). Ammoniti: De Marino (N), Russo (M), Garofalo (N), Manu (M), Chietti (N), Vicente (M), Pozzer (M). Calci d’angolo: 9-3. Recupero: 2’ pt; 5’ st. Spettatori: seicento circa.
ARBITRO: sig. Tropiano di Bari. Assistenti: Dattilo di Roma 1 e D’Alessandris di Frosinone.
Brutta sconfitta per la Nocerina che, al termine di una prestazione pessima, perde meritatamente tre a uno contro il Matera. A decidere la sfida del “San Francesco” ci pensano le reti dell’ex Andrea Bottalico, di Piccioni e Russo. Per i rossoneri, a nulla serve l’autogol di Vicente che fissa il punteggio definitivo. Per la prima volta in questa stagione, la Nocerina scivola in zona play-out e scorge solo nubi all’orizzonte.
Reduce dal deludente pareggio di Pozzuoli e a secco di vittorie da quasi un mese, la Nocerina ospita il Matera in un vero e proprio scontro salvezza. Per i rossoneri, mister Zavettieri propone un 4-2-3-1, con Mincica, Mancino e Balde a supporto di Scaringella. Il Matera, invece, se la gioca con un abbottonato 3-5-2, affidandosi al tandem d’attacco composto da Ferrara e Piccioni. Pronti via e il Matera passa subito in vantaggio. All’8’ Ferrara mette un cross basso dalla destra per uno dei tre ex di giornata Bottalico, che approfitta di una difesa molossa statica e trafigge Stagkos con un rasoterra forte e angolato. Cinque minuti dopo, i lucani si divorano il raddoppio: il solito Ferrara penetra nell’area avversaria e appoggia per Russo, che sbaglia in maniera clamorosa un rigore in movimento. Al 20’ è ancora Ferrara a seminare il panico nella retroguardia Nocerina, con un sinistro sul primo palo che finisce sull’esterno della rete. La Nocerina è spenta, inesistente, e il Matera stavolta non si lascia sfuggire l’occasione del due a zero. Al 24’ corner di Vicente all’indirizzo di Donida, che al volo appoggia per la testa di Piccioni, bravo e lesto a indirizzare la palla sotto l’incrocio. La seconda fase della prima frazione vede i padroni di casa frastornati e incapaci reagire, con il Matera che gioca sul velluto e va negli spogliatoi avanti di due reti. La ripresa inizia con la Nocerina apparentemente volitiva, ma talmente fragile da subire anche il terzo gol. Al 52’ Russo converge al centro e calcia a giro sul secondo palo alla sinistra di Stagkos, che valuta nel peggiore dei modi la traiettoria del pallone e subisce la rete del tre a zero. I molossi finalmente si scuotono, colpiscono prima una traversa con Scaringella davanti alla porta sguarnita, e poi trovano il gol del che accorcia le distanze. Al minuto numero 57 il neoentrato Talamo crossa al centro e trova la deviazione decisiva di Vicente, che commette uno sfortunato autogol. Il 3-1 rinfranca la Nocerina che, cinque minuti più tardi, sfiora il secondo gol con un’inzuccata da distanza ravvicinata di Balde, respinta con la punta delle dita da un ottimo Pozzer. Al’ 74’ i molossi ci provano con una pericolosa incursione di Balde, che però strozza troppo il destro e mette la palla a lato. La stessa sorte è riservata a un colpo di testa di Talamo, bravo ad avvitarsi e a indirizzare la sfera. All’83’ a provarci è Cuomo, il cui tiro dalla lunga distanza viene respinta in corner da Pozzer. Dall’altra parte, il Matera si rende pericolosissimo con una punizione di Bottalico, che viene neutralizzato in modo provvidenziale da Stagkos. Negli ultimi minuti di gara, la Nocerina si riversa disperatamente nell’area avversaria alla ricerca della rimonta, ma le idee sono poche e confuse. Il triplice fischio dell’arbitro mette fine a una prestazione inguardabile, e apre la pesantissima contestazione dei tifosi rossoneri verso una squadra sempre più in crisi e da oggi in piena zona play-out.
Domenico Pessolano
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