Il tempo corre inesorabilmente e mai come in questo caso diventa un nemico contro il quale è sempre più difficile combattere. La Nocerina per proseguire la sua storia lunga quasi 113 anni ha bisogno di una nuova società, prima che sia troppo tardi. Prima che la maggior parte dei calciatori decida di scappare altrove o magari continui ad allenarsi dichiarandosi poi indisponibile di domenica. La presenza al campo di allenamento di Antonio Trovato è un chiaro segnale di vicinanza a Garofalo e compagni che attendono ansiosi novità. Richiedono normalità e garanzie sul futuro, oltre ovviamente al pagamento dei compensi economici mancanti, a maggior ragione ora che le festività natalizie si avvicinano. È la dignità di un lavoratore, che sia calciatore, collaboratore, allenatore o magazziniere non può essere ulteriormente calpestata. La questione diventa anche più delicata se si misura l’umore della piazza; tifosi che rincorrono notizie, spesso ingannati da false indiscrezioni che circolano addirittura corredate da presunte fotografie. La cordata partenopea resta interessata, ma non è del tutto da escludere qualche altra trattativa che potrebbe essere allo stesso modo ben avviata. Chiunque voglia fare il passo decisivo deve accelerare, perché la Nocerina ha una voglia matta di rinascere. Fate presto signori, il calcio nelle due Nocera non deve morire. Fate presto!
Valerio D’Amico
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