FRANCAVILLA 3
NOCERINA 2
FRANCAVILLA (4-3-3): Liso; Esposito G.; Di Ronza, Pinna, Nicolao (46’ Esposito A.); Petruccetti (69’ Gentile), Bucolo, Buchicchio (46’ Vaughn); De Marco (46’ Melillo), Rajkovic, Nolè. A disp.: Maione, Palladino, Lo Duca, Leone, Romano. All. Pasquale Arleo.
NOCERINA (3-5-2): Stagkos (56’ Russo); Garofalo, Mansi (25’ Romeo), De Marino; Chietti, Schiavella, Basanisi, Giacomarro (70’ Vukmanic), Flora (73’ Fusco); Caso Naturale (56’ Mancino), Maletic. A disp.: Di Palma, Ziello, Bandeira, Talamo. All. Nunzio Zavettieri.
MARCATORI: 1’ Basanisi (N), 4’ Garofalo (N), 50’ Melillo (F), 54’ Di Ronza (F), 79’ Rajkovic (F).
ARBITRO: sig. Michele Piccolo di Pordenone. Assistenti; Tasciotti di Latina e Camilli di Roma 1.
NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in buone condizioni. Espulso per la Nocerina De Marino (rosso diretto). Ammoniti: Buchicchio (F), Schiavella (N), Maletic (N), Esposito G. (F). Calci d’angolo: 3-3. Recupero: 4’ pt, 5’ st. Spettatori: duecento circa.
Sconfitta clamorosa per la Nocerina, che allo stadio “Fittipaldi” crolla contro il Francavilla. I rossoneri vanno sul due a zero dopo soli quattro minuti di gioco, grazie ai gol di Basanisi e a una prodezza di Garofalo, ma si lasciano rimontare nella ripresa dai padroni di casa. Per i lucani, Melillo, Di Ronza e Rjakovic firmano una rimonta rocambolesca, che consegna alla Nocerina una delusione che sarà difficile da smaltire.
Tanta voglia di vincere e di scalare la classifica da parte della Nocerina, che sbarca allo stadio “Fittipaldi” per il delicato match contro il Francavilla. Per i rossoneri, mister Zavettieri schiera un 3-5-2, che vede la conferma in attacco di Caso Naturale e Maletic; esordio da titolare per il ’04 Flora, nel ruolo di quinto di centrocampo. Il Francavilla, invece, se la gioca con il 4-3-3, con Buchicchio, Petruccetti, Nolè e De Marco a supporto della punta centrale Rajkovic. Pronti via e la Nocerina passa in vantaggio dopo soli diciassette secondi. Basanisi riceve una sponda di Maletic, effettua una delle sue scorribande, facendo a fette la difesa avversaria; a quel punto, solo davanti al portiere, il numero otto non può sbagliare e porta avanti i suoi. Il Francavilla sembra non essere sceso in campo, e gli ospiti ne approfittano per mettere a segno addirittura il raddoppio. Al 4’ Maletic si conquista un calcio di punizione da distanza siderale, che Garofalo trasforma in gol con un tremendo sinistro sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa provano subito a reagire all’avvio shock con una girata in acrobazia di Rajkovic, di poco alta. Questa è praticamente l’ultima palla gol nitida del primo tempo, visto che la restante mezzora di frazione è priva di qualsiasi emozione, complice anche un ritmo di gioco spezzato in maniera eccessiva dai fischi del direttore di gara. La ripresa inizia con il Francavilla aggressivo e rinfrancato dai cambi. Il gol che riapre la partita al 50’ è opera proprio del neoentrato Melillo, che raccoglie l’invito di Nolè e scarica un destro dal limite che non lascia scampo a Stagkos. La Nocerina accusa il colpo, e quattro minuti dopo subisce la stessa identica sorte di cui era stata protagonista nel primo tempo. Il Francavilla, infatti, trova subito il gol del pareggio grazie a Di Ronza, che risolve una mischia furibonda in area di rigore con un tocco vincente. Ne paga le spese Stagkos, che a causa di uno scontro resta a terra ed è costretto al cambio. I molossi non riescono più a rendersi pericolosi, anzi, al 71’ si ritrovano anche con un uomo in meno per via del rosso diretto inflitto a De Marino, reo di aver commesso una brutta entrata a gamba tesa su un avversario. Poco dopo, Mancino suona la carica con un missile dalla distanza, che Basanisi manda accidentalmente in corner. Il gol del Francavilla è, però, ormai nell’aria, e arriva puntuale al 79’. Nolè lavora un buon pallone sulla destra e lo scodella in mezzo per Rajkovic, che insacca e completa la clamorosa rimonta della squadra lucana. Gli ultimi minuti di gara dovrebbero essere tutti per il forcing finale della Nocerina, che non riesce mai a impensierire la difesa avversaria. Dopo sei minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine di una gara rocambolesca, che per i molossi ha un sapore amarissimo.
Domenico Pessolano
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