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IL GRAVINA prova l’affondo. Summa: “contro la Nocerina a viso aperto”

“La Nocerina ritorna nelle mani dei nocerini, mi sembra la cosa più giusta. Nocera è una piazza importante e non può prescindere dall’avere uno staff e una rosa importante”. Queste le prime parole di mister Antonio Summa, intervenuto telefonicamente per Forzanocerina.it, alla vigilia di Nocerina-Gravina.

Domani al San Francesco d’Assisi scende in campo la “nuova” Nocerina del presidente onorario Nicola Padovano, il 2023 per i rossoneri si apre all’insegna del senso di appartenenza e ideologico per aver finalmente lasciato alle spalle la gestione italo-americana ad appannaggio di una new entry locale, rispolverando quell’entusiasmo iniziale sfumato durante la prima parte di questo campionato, in seguito alla fuga di Sannino e all’inadeguato lavoro del trio Scalzi-Grasso-Natale: “Sannino ha dato poco peso all’importanza e alla gestione di una piazza che ha fame di calcio credendo cosa facile, ma chi conosce la categoria e questo girone sa bene che le insidie sono dietro l’angolo, bisogna avere un buon equilibrio e gestione del gruppo squadra, staff, dirigenziale e supporters”.

Il Gravina di Mister Summa, sorte a parte, battezzerà la nuova paternità molossa come accaduto alla prima del girone di andata: “Domani inizia un altro campionato, la classifica è abbastanza corta sia nella zona alta che bassa, le rose sono state ridisegnate e rinforzate nel mercato di riparazione in virtù dei propri obiettivi e del proprio credo, il girone di ritorno sarà ancor più difficile e tormentato. A Nocera troveremo una squadra in buone condizioni, sia sotto l’aspetto morale che fisico, l’ultimo successo e il cambio societario ha sortito e sortirà effetti positivi anche sul gruppo squadra. Il Gravina cercherà di dire la sua”.

La squadra pugliese non è riuscita in questa prima parte di campionato a raccogliere i punti desiderati e se era partita con ambizioni diverse ora la priorità è salvarsi evitando la roulette dei play out. La deblacle nel derby conto il Bitonto aveva persino messo in discussione la posizione del tecnico, ferita ricucita grazie ai successi contro Martina e Lavello prima della sosta natalizia: “Il Gravina ha chiuso il girone di andata nel suo momento migliore, reduce da due vittorie.

La sosta natalizia mi è servita per recuperare alcuni infortunati e integrare i nuovi innesti. Stiamo lavorando bene e abbiamo recuperato energie in virtù di questa seconda parte di campionato. Ora è tempo di fare più punti possibili su tutti i campi, saranno tutte finali, si andrà partita dopo partita soprattutto per uscire dalla zona bassa della classifica. In questo raggruppamento non ci sono squadre cuscinetto e lo ha dimostrato proprio la Nocerina vincendo contro la prima della classe (Cavese) nell’ultimo turno”.

Sulla Nocerina e la gara di domani aggiunge: “Noi dobbiamo imporre il nostro gioco a prescindere dall’avversario, giocheremo a viso aperto come nostro solito, affrontiamo un avversario molto competitivo e con buone individualità. Mi auspico che in fase realizzativa il Gravina incominci già da domani a finalizzare le palle gol che produce”.

Punti che non arrivano e risultati deficitari fanno dell’allenatore l’unico responsabile. Cosa è successo dopo la gara con il Bitonto e cosa poi ha fatto ritornare il sereno? : “Ho incassato la fiducia della società perché dopo la débâcle con il Bitonto la proprietà ha palesemente capito che i problemi non erano di natura tecnico-tattica ma numerici. Aver perso 3 calciatori importanti per infortuni gravi e parliamo di lesioni al crociato ha pesato letteralmente. Con il nuovo assetto e i nuovi innesti mi auguro che la mia squadra già da subito sul campo riesca a dimostrare il lavoro che quotidianamente facciamo e dia continuità ai risultati. Raccogliere punti dà una maggiore serenità, se non avessimo vinto le ultime due partite, rischiavamo di chiudere il girone di andata a 9 punti il che vuol dire quasi retrocessione”.

Maria Esposito 

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