TRIPLICE FISCHIO: lo schema su angolo di Erra e i cartellini facili di Li Vigni

La Nocerina esce immeritatamente sconfitta dalla sfida contro il Matera. I molossi disputano un gran primo tempo nel quale riescono a realizzare un solo gol. Sebbene la ripresa sia maggiormente di marca lucana, finché restano 11 contro 11 i molossi contengono bene l’avversario. Tutto capitola quando i ragazzi di Erra restano in dieci, prima, e poco dopo, in nove.
IL PROTAGONISTA Classe ’99, Alessio Ziello è un calciatore duttile e infaticabile, di quelli che in campo corrono per due senza risparmiarsi mai. Ex di Altamura, Santa Maria, Aversa e Gladiator, è arrivato a Nocera durante il mercato di riparazione. Ieri, Ziello ha sfruttato al meglio gli sviluppi di un magistrale schema su calcio d’angolo siglando la rete che ha sbloccato il match del XXI settembre. Peccato che la sua prodezza non abbia portato alla Nocerina punti che sarebbero stati più che meritati.
IL MOMENTO CHIAVE Corre il 25° minuto della ripresa. Mansi, quasi inspiegabilmente a centrocampo, stende ingenuamente un avversario. L’arbitro, il signor Li Vigni di Palermo, estrae il cartellino giallo, il secondo per il centrale rossonero (che, nel primo tempo era stato ammonito per un intervento simile commesso nella stessa porzione del campo). La Nocerina rimane in dieci. Erra manda in campo un Romeo non al meglio sacrificando Caso Naturale. Di lì a poco, proprio il neo entrato commetterà il fallo di mano che porterà al rigore del pareggio per i lucani, e al rosso diretto per lui. In nove contro undici la gara è definitivamente compromessa.
DIETRO LA LAVAGNA Non è certamente bello parlare degli arbitri ma, nella gara di ieri, il signor Gianluca Li Vigni di Palermo ha fatto di tutto per dimostrarsi inadatto alla categoria. Alla sua undicesima direzione in Serie D è stato in grado di scontentare un po’ tutti: i materani nel primo tempo; i rossoneri nel secondo. Al di là delle tre espulsioni (due in campo, una in panchina), Li Vigni ha sorvolato su diversi falli. Clamorosi due episodi (atterramento in serie di Talamo e Chietti), immediatamente precedenti all’azione che ha portato al gol vittoria di Donida. Una giornata da dimenticare, sia per lui che per i tifosi molossi.
Francesco Belsito