Dopo una gara tirata e senza esclusione di colpi, i biancorossi trovano il gol vittoria al 90' con Vivacqua; molossi scavalcati dall'Afragolese
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MOLFETTA-NOCERINA 1-0: i pugliesi vincono di rabbia, rossoneri in zona play-out

MOLFETTA 1

NOCERINA 0

MOLFETTA (3-5-2): Diame; Panebianco, De Gol, Lobjanidze; Bianco, Martino, Pizzutelli (79’ Vivacqua), Zagaria (63’ Fucci), Stasi; Kordic (46’ Longo), Coratella. A disp.: Tricarico, Mazzotti, Cianciaruso, Tarcinale, Farucci, Avantaggiato. All. Renato Bartoli.

NOCERINA (3-5-2): Stagkos; Romeo (88’ Vukmanic), Mansi, Garofalo; Chietti, Di Palma, Giacomarro (90+2′ Mancino), Ziello (70’ Schiavella), Bandeira (83’ De Marino); Caso Naturale, Maletic (75’ Talamo). A disp.: Russo, Flora, Gaudino, Dorato. All. Alessandro Erra.

MARCATORI: 90’ Vivacqua (M).

ARBITRO: Riccardo Fichera di Milano. Assistenti: Claps di Potenza e Chiarillo di Moliterno.

NOTE: pomeriggio mite e soleggiato. Campo in erba sintetica. Espulso per la Nocerina al 90+4′ Chietti (rosso diretto). Ammoniti: Zagaria (M), Ziello (N), Panebianco (M), De Gol (M). Calci d’angolo: 7-3. Recupero: 4′ st. Spettatori: ottocento circa.

Sconfitta bruciante e senza alibi per la Nocerina, che perde per uno a zero lo scontro diretto del “Poli” con il Molfetta. Dopo aver sofferto per lunghi tratti del match, i rossoneri cedono al 90′, sotto il colpo decisivo del neoentrato Vivacqua

Dopo l’occasione sprecata nel match casalingo col Gladiator, la Nocerina si gioca la salvezza diretta nella delicatissima trasferta dello stadio “Paolo Poli” contro il Molfetta, in piena zona play-out a quota 29 punti, quattro in meno rispetto ai molossi. Per gli ospiti, mister Alessandro Erra recupera a pieno Ziello e rispolvera il 3-5-2 con Maletic e Caso Naturale in attacco. Rientro tra i titolari anche per Mansi, mentre ancora panchina per De Marino. Stesso modulo per il Molfetta, con il tecnico Renato Bartoli che si affida al duo d’attacco formato da Kordic e Coratella. Dopo una partenza lenta da parte di entrambe le squadre, la Nocerina ha la prima grande palla gol della partita. Al 13’ Maletic si invola in contropiede, arriva in area, ma il suo destro viene miracolosamente deviato da Diame. Sul conseguente corner, Ziello mette di nuovo i brividi ai padroni di casa con un pericoloso fendente dalla distanza. Cinque minuti dopo è ancora Ziello a rendersi minaccioso, stavolta con un velenoso tiro cross, intercettato dal portiere in maniera goffa ma efficace. Il primo acuto dei pugliesi arriva al minuto numero 30, quando Martino effettua un traversone col contagiri per Bianco, che di testa spedisce sull’esterno della rete. Poco dopo Garofalo sbaglia un facile disimpegno, facendo così ripartire Kordic che imbecca Coratella in piena area di rigore; il centravanti di casa calcia col destro ma trova la grande risposta di Stagkos. Sul finire della prima frazione, la Nocerina ci prova con un altro tiro dalla distanza di Caso Naturale, che si perde di poco sul fondo.

La ripresa inizia con i molossi subito aggressivi. Al 53’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Ziello svetta su tutti, ma da pochi passi manda fuori. Dodici minuti più tardi è il Molfetta a rendersi pericoloso su palla inattiva; sul cross di Pizzutelli che attraversa tutta l’area si fa trovare pronto il neoentrato Longo, che spedisce di poco fuori. Al minuto numero 76 il Molfetta va di nuovo a un passo dal vantaggio con Coratella che, servito molto bene da Fucci, calcia dall’area piccola tra le braccia di Stagkos. L’ultimo quarto d’ora di gara vede il Molfetta produrre il massimo sforzo per portare a casa una vittoria che sarebbe pesantissima. Gli sforzi vengono premiati allo scoccare del 90’, quando gli ospiti si lanciano in avanti con Vivacqua, che entra in area e scarica il tiro che fa esplodere il “Poli”. L’uno a zero del Molfetta taglia le gambe alla Nocerina, che rimedia addirittura un rosso diretto a Chietti per proteste. Finisce quindi nel peggiore dei modi la sfida salvezza di giornata, con la Nocerina risucchiata nella zona play-out a sole due giornate dalla fine del campionato.

Domenico Pessolano

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