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NOCERINA-GLADIATOR 2-2: al “San Francesco” è battaglia, ma i rossoneri non sfondano

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NOCERINA 2

GLADIATOR 2

NOCERINA (3-4-3): Stagkos; Romeo, Mansi, Garofalo; Chietti, Di Palma, Giacomarro (79’ Schiavella), Diniz (81’ Mancino); Talamo (68’ Ziello), Maletic, Caso Naturale. A disp.: Russo, De Marino, Flora, Vukmanic, Gaudino, Dorato. All. Alessandro Erra.

GLADIATOR (4-2-3-1): Bufano; Magliocca (83’ Cipolletta), Mancini, Puca, Caruso; Corigliano, Marianelli, Paianoli; Attah, Paianoli, Squerzanti; Messina (87’ Nicolau). A disp.: Maresca, De Caro, Orazzo, Gargiulo, Numerato, Mancini, De Biase. All. Teore Grimaldi.

MARCATORI: 50’ Marianelli (G), 57’ Maletic (N), 70’ Ziello (N), 72’ Messina (G)

ARBITRO: sig. Lucio Felice Angelillo di Nola. Assistenti; Chianese di Napoli e Ferrara di Castellammare di Stabia.

NOTE: pomeriggio piovoso. Campo in brutte condizioni. Espulso per il Gladiator Squerzanti (doppio giallo). Ammoniti: Chietti (N), Romeo (N), Messina (G), Squerzanti (G), Giacomarro (N), Nicolau (G), Schiavella (N). Calci d’angolo: 9-3. Recupero: 1’ pt; 4’ st. Spettatori: milleduecento circa.

Botta e risposta al “San Francesco” che non accontenta affatto la Nocerina, che in superiorità numerica impatta due a due contro il Gladiator. Dopo aver rimontato il vantaggio iniziale di Marianelli con il rigore di Maletic e una botta dalla distanza di Ziello, i rossoneri si fanno raggiungere dal gol di Messina, che consegna al Gladiator un punto fondamentale in chiave salvezza.

Sotto la pioggia battente dello stadio “San Francesco”, la Nocerina va a caccia della seconda vittoria consecutiva nel delicato scontro salvezza col Gladiator. I rossoneri si schierano con il 3-4-3, che vede in attacco la conferma del tridente Caso Naturale-Talamo-Maletic. Per il Gladiator, invece, offensivo 4-2-3-1, con Attah, Paianoli e Squerzanti a supporto della prima punta Messina. Dopo soli cinque minuti la Nocerina si rende pericolosa con una girata di Talamo all’interno dell’area di rigore, respinta da Bufano in maniera efficace. Al 20’ altra grande palla gol per i molossi su un calcio d’angolo: il colpo di testa di Romeo si perde di pochissimo sul fondo. Dopo una fase abbastanza noiosa del match, i molossi si riaffacciano dalle parti di Bufano con un destro al volo di Talamo, che finisce alto non di molto sopra la traversa. Al minuto numero 42 il Gladiator ha una ghiottissima occasione per passare in vantaggio. I nerazzurri vincono un paio di rimpalli al limite dell’area che favoriscono l’inserimento di Messina; l’attaccante ospite si lascia però ipnotizzare da Stagkos, che evita il peggio con un salvataggio che vale un gol.

La ripresa inizia con la Nocerina subito in proiezione offensiva. Dopo appena due minuti Garofalo saggia i riflessi di Bufano su calcio di punizione; il portiere ospite non si lascia intimidire e mette in corner. Due minuti più tardi, però, arriva l’inaspettata doccia fredda. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Marianelli incorna di testa e insacca il pallone che vale l’uno a zero per il Gladiator. La reazione della Nocerina è veemente e porta al pareggio immediato. Su un calcio da fermo di Garofalo, Squerzanti tocca il pallone col braccio e causa un rigore ineccepibile per i molossi; dagli undici metri il solito Maletic è freddissimo e trafigge Bufano. Il Gladiator accusa il colpo, in particolar modo Squerzanti, che al 65’ commette un fallo piuttosto ingenuo che vale il secondo giallo. Con l’uomo in più la Nocerina ne approfitta e segna il gol del sorpasso. Entrato da appena un minuto, Alessio Ziello scarica un bolide da fuori area che va a morire nell’angolino basso e manda in visibilio il “San Francesco”.

La gioia degli uomini di Erra dura pochissimo, perché i casertani si rituffano avanti con Messina, che dopo due tentativi batte Stagkos e rimette la sfida sui binari dell’equilibrio. La Nocerina si getta nuovamente all’assalto, ma all’83’ Maletic spreca tutto da pochi passi, con un colpo di testa da dimenticare. Tre minuti dopo è ancora Nocerina, ancora con un destro da fuori di Ziello, deviato da un’altra ottima risposta di Bufano. Il portiere del Gladiator è costretto agli straordinari anche su Caso Naturale, che da pochi passi non è abbastanza lucido. Gli ultimi assalti della Nocerina sono pieni di volontà, ma privi di concretezza. Il definitivo due a due è il risultato di una battaglia tra le due squadre senza esclusione di colpi, che non premia affatto i molossi, imbrigliati in una classifica sempre più complicata.

Domenico Pessolano

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