Niente Lamazza per la Nocerina, emergono i primi dissapori tra i soci?
“Mazz’ e panell’ fanne ‘e figli bell”. Questa volta la saggezza popolare non è servita. Infatti, in questa occasione, “Lamazza” non ha prodotto il giusto compromesso tra rigore e comprensione.
La visione di società di Francesco Lamazza, per qualche settimana vicino alle sorti rossonere, ha acuito le distanze nel gruppo di imprenditori nocerini, che guidano da circa sei mesi il bicolore.
Da quel che è dato sapere, il problema non è di natura tecnica-organizzativa, ma puramente di vanità. Infatti il direttore sportivo, che ben si sposava con il progetto che da mesi una parte dei soci stava costruendo, ha impattato con una realtà pressoché infantile.
Situazione paradossale che ha fatto prevalere posizioni personali e manie di protagonismo, talmente forti da far naufragare fin da subito il piano di rilancio del club.
Probabilmente una maestra d’asilo avrebbe gestito in maniera più consona questa situazione grottesca, che pone infiniti dubbi sul prosieguo del cammino. Percorso che inevitabilmente sarà condizionato da quando accaduto nelle ultime ore e che dovrà necessariamente vivere di novità.
Quali saranno gli sviluppi al momento non è dato sapere, ma di sicuro questa situazione provocherà strascichi e mutazioni, che nel breve saranno visibili a tutti.
Probabilmente l’orgoglio degli imprenditori a capo del club potrebbe avere la meglio e far si che, in un modo o in un altro, non si restituisca il titolo al sindaco Paolo De Maio. Anche per non darla vinta ai detrattori, che da tempo non aspettano altro. Staremo a vedere ma Lamazza-ta è stata davvero grande.
Francesco Cuomo