FOTO | DA BORDOCAMPO: Nocerina-Ischia 3-2
La Nocerina vince 3 a 2 all’esordio al San Francesco contro l’Ischia nel turno preliminare della Coppa Italia di serie D. I goal di ElBakhtaoui, Rossi e Uliano decidono il derby con gli isolani. Le immagini più suggestive della gara.
TENSIONE PRE GARA PARTE UNO. Pochi minuti dal via della gara tra Nocerina e Ischia, che sancisce l’inizio ufficiale della nuova stagione agonistica dei molossi. Giuseppe Santoriello, CEO del St. Giorgio Hotel, la struttura alberghiera di via Crocinola a Castel San Giorgio, anche quest’anno vicina ai colori rossoneri, è divorato dall’ansia. Labbra serrate, sigaretta, la prima di tante, tra le mani pronta all’uso, occhiali da sole che nascondono lo sguardo perso nel vuoto … e c’è chi ancora parla di “calcio d’agosto” come lui stesso ha scritto sul suo profilo Facebook.
TENSIONE PRE GARA PARTE DUE. Non è da meno Ferdinando Padovano. Anche l’addetto agli arbitri dei molossi come Giuseppe Santoriello sente sulle spalle tutto il peso della stagione che sta per iniziare che, si spera, sia finalmente di rinascita per la Nocerina. Poche parole se non quelle spese con la terna arbitrale per accoglierla nel migliore dei modi al San Francesco, un continuo peregrinare lungo la pista di atletica dell’impianto, tra una sigaretta e l’altra, di cui due offerte al sottoscritto che ricambia il favore con qualche foto. In tutti gli scatti il volto è segnato dalla tensione. Si rilasserà solo al triplice fischio del Signor Palmieri.
RICOMINCIA COSÌ COM’ERA FINITA. Un goal di Nicola Talamo aveva dato il là alla rimonta ai danni del Francavilla nei play out dello scorso mese di maggio. Una rete dell’attaccante di Pozzuoli apre la stagione 2023-24 dei molossi. Di mezzo c’è una nuova maglia, quella dell’Ischia, dopo le tre stagioni tra altri e bassi con quella della Nocerina. Bello il gesto di scuse verso il pubblico rossonero in luogo dell’esultanza di rito.
LA NUOVA MAGLIA. Finalmente le strisce rossonere. Finalmente lo scudetto classico senza quella specie di molosso stilizzato degli ultimi anni. Bella la scritta 1910 sulle spalle. Apprezzatissima la scelta dei numeri personalizzati. Dettagli che fanno la differenza. In attesa di vedere le altre mute, promosso a pieni voti il kit per le gare casalinghe.
IL NONNINO ROSSONERO. Figuriamoci se alla prima ufficiale della nuova stagione Gerardo D’Aurelio poteva mancare sugli spalti del San Francesco. E così, sciarpa d’ordinanza al collo il nonnino rossonero, segue con la solita passione, la gara. Sarà l’anno buono per regalargli finalmente le soddisfazioni che merita dopo tanti anni di onorato servizio al seguito dei molossi? Glielo auguriamo con tutto il cuore.
LA SIGNORA IN BIANCO. Non è passata di certo inosservata nemmeno la compagna di Basanisi. Vestito bianco, sandalo dorato, impossibile non catturare l’attenzione e l’obiettivo del sottoscritto. Complimenti Andrea, ottima scelta.
DI CITARELLA IN CITARELLA, DA GIOVANNI A FRANCESCO. Mancava da un po’ Giovanni Citarella al San Francesco, nella foto in compagnia della moglie Sissy Spinelli. L’ex patron rossonero questa volta è presente in veste di semplice genitore. Con la casacca dei molossi quest’anno gioca il giovane Francesco, terzogenito di casa Citarella. Prime impressioni positive. Contro l’Ischia il ragazzo si è mosso bene ripagando in pieno la fiducia di Esposito. Se sono rose, fioriranno.
GEMITO PARA TUTTO. Altro ragazzo da tenere d’occhio è sicuramente Mirko Gemito. Il giovanissimo portiere dell’Ischia (è un classe 2004) è stato spesso decisivo e se l’Ischia non è uscita dal San Francesco con un passivo ancora più pesante, lo deve soprattutto a lui.
MANI AL VOLTO per Gianmarco Piccioni. Non è stata una domenica da ricordare per l’attaccante rossonero che tra qualche errore di troppo sottoporta e la giornata di grazia di Gemito (vedi punto precedente) non è riuscito ad aggiungere il suo nome al tabellino dei marcatori. Ci accodiamo a Basanisi che lo rincuora dopo l’ennesimo tentavo andato a vuoto. La stagione è appena iniziata e sarà lunghissima, i goal così come lo scorso anno, quando ne ha messi a segno ben 16 con la maglia del Matera, siamo certi arriveranno.
MANO SULLA TESTA per Gianluca Esposito. Il tecnico rossonero in sala stampa a fine gara, anticipando le domande dei giornalisti, ha parlato di “luci e ombre” nel giudicare la prestazione della sua squadra, ammettendo in prima persona che c’è ancora tanto da lavorare. Tutto normale. Siamo ancora ad agosto e quella di domenica è stata la prima uscita ufficiale della nuova Nocerina. Certo la pressione è tanta, la squadra che gli è stata affidata ha tutto per stravincere il campionato ed Esposito è il primo a voler fare bella figura, ma tra il dire e il fare … quindi lasciamolo lavorare tranquillo, è davvero troppo presto per emettere giudizi.
Andrea D’Amico