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TRIPLICE FISCHIO: meglio vincere che brillare

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Arrivano i primi tre punti della stagione. La Nocerina non brilla, ma batte il Gladiator conquistando la prima vittoria dell’annata 2023/2024 sull’ostico campo di Santa Maria Capua Vetere. Se non c’è stata traccia di gioco, quello che conta è il risultato. Le vittorie fanno morale e danno fiducia, due cose che alla squadra di Esposito servono tanto.

IL PROTAGONISTA Ti aspetti Nicolas, Gianmarco, Lorenzo, Giuseppe, Faissal e ti ritrovi Alessandro. Ha da poco compiuto 18 anni, di cognome fa Gadaleta e arriva da Procida. Ha iniziato a giocare a pallone con le società della sua isola, mettendosi in luce a suon di gol. L’anno scorso, nel girone B del campionato di Promozione, ha collezionato 24 presenze andando a segno 13 volte. Su di lui si è spalancato l’interesse di alcune società di Serie D (Gladiator, Paganese, Rotonda, Nardò e Barletta). L’ha spuntata la Nocerina che lo ha fatto debuttare, un po’ a sorpresa, nelle primissime amichevoli precampionato. Il tesseramento è arrivato l’11 agosto e il, positivissimo, debutto in prima squadra il 27 dello stesso mese, in Coppa Italia. Al Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere, la pulce di Procida ha messo a segno la prima, caparbia, rete in maglia rossonera. Un ragazzo da seguire.

IL MOMENTO CHIAVE Corre il ventinovesimo minuto della ripresa. La gara tra Nocerina e Gladiator è scorbutica, noiosa, brutta. Le due squadre sembrano indirizzate verso uno zero a zero che difficilmente si schioderà. La palla arriva a Piccioni che la scaraventa in avanti senza un motivo preciso. Finizio, tutto solo, di testa, l’appoggia verso il suo portiere in uscita. Un po’ incredibilmente, la palla supera Gobbetti e finisce in porta. La Nocerina passa inaspettatamente (anche immeritatamente, ma questo è un altro discorso), in vantaggio. La sfortunata autorete sblocca l’inerzia di una gara priva di spunti tecnici interessanti e, fino a quel momento, avara di emozioni. Il gol apre praterie alla formazione di Esposito che, di lì a poco, sigilla il derby col raddoppio di Alessandro.

DIETRO LA LAVAGNA Le vittorie ammorbidiscono le critiche, rasserenano gli animi e rinvigoriscono l’ambiente, ma la prestazione dei rossoneri nella gara del Piccirillo è stata decisamente sotto tono. Di certo, non possiamo pretendere da una squadra nuova il gioco, l’affiatamento e il calcio champagne… alla seconda giornata di campionato. Ma, dietro la lavagna finisce una Nocerina apparsa senza idee e priva, ancora, di una sua dimensione d’insieme. Il test con l’Ostiamare, capolista a punteggio pieno del girone (due vittorie su due incontri; cinque gol fatti; zero subiti) ci dirà qualcosa in più sulle potenzialità della formazione di Esposito. Serve fiducia, serve consapevolezza dei propri mezzi, serve dimostrare il proprio valore… ma, soprattutto, serve vincere.

Francesco Belsito

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