LA SIGNORA IN ROSSONERO: il “vergognatevi” di fine gara riassume l’ennesima domenica da dimenticare
Le chiacchiere stanno a zero: c’é modo e modo di perdere. La gara disputata ieri in casa contro la Romana ha visto una Nocerina che avrebbe potuto perdere contro qualsiasi avversario.
Senza arte né parte, senza idee, senza “cazzimma”.
Umore nero, anzi nerissimo per i tifosi che hanno avuto la sfortuna di assistere a questo scempio dal vivo, ma anche per i molossi a casa lo spettacolo non deve essere stato piacevole.
Non serve nemmeno dilungarsi troppo sul match. Abbiamo subito un goal dopo tre minuti di gioco e non siamo stati capaci nemmeno di pareggiare. Primo tempo passato tra mah, boh e altri appellativi. Seconda frazione iniziata con rabbia generale, persino la curva ha cantato meno rispetto al solito; l’unico coro che ha coinvolto tutto lo stadio è stato il “Vergognatevi” di fine incontro.
E la cosa che, personalmente, fa più rabbia è che si devono per forza fare i soliti nomi ogni santa volta. Sono sempre gli stessi che non meritano di stare dove stanno, eppure continuano a giocare per quasi tutti i novanta minuti. Non per la sconfitta, ma per il modo in cui si accusa il colpo; lo sappiamo che il calcio è anche questo ma così no. Basta.
La stagione scorsa abbiamo passato un intero campionato con la paura di non riuscire a salvarci, abbiamo iniziato questa non nel migliore dei modi e ora, siamo riusciti a fare peggio. Quando si riuscirà a trovare il mordente giusto per dare una svolta a questa maledetta stagione?
Carmen Giordano