Tra i Castelli Romani e affacciata sull'incantevole Lago di Nemi, la città è pronta ad accogliere la Nocerina per la prima gara del 2024
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NOCERINA ON THE ROAD: Genzano di Roma, il borgo dell’Infiorata

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La pausa natalizia di riflessioni, rivoluzioni di mercato invernale e, allo stesso tempo, anche carica di buone speranze per il futuro ha chiuso un 2023 tremendamente difficile per la Nocerina. Tuttavia, senza più pensare all’altrettanto tremendo -16 dalla Cavese, i rossoneri devono iniziare l’anno nuovo con l’obiettivo di fare più punti possibili e di chiudere la stagione in maniera positiva. Bisogna ricominciare con una bella prestazione in terra laziale, in una delle trasferte più ostiche dell’anno. Parliamo di Genzano e del Cynthialbalonga, la prima avversaria del 2024 e del girone di ritorno dei molossi, pronta a dare battaglia per restare nelle zone alte della classifica. Il teatro di questa sfida sarà una delle località più accoglienti e suggestive dei Castelli Romani, Genzano di Roma, a pochi chilometri dalla Capitale e affacciata sul bellissimo Lago di Nemi.

LA STORIA. Genzano di Roma è un comune di poco più di ventimila abitanti a circa trenta chilometri dalla Capitale, e appartiene alla celebre zona dei Castelli Romani insieme a borghi come Ariccia e Castel Gandolfo, rinomati per le bellezze artistiche e per le tradizioni e i sapori tipici del Lazio. Naturalmente, i primi insediamenti significativi risalgono all’espansione dell’antica Roma e, soprattutto, alla costruzione della Via Appia, di cui Genzano diventa una delle tappe più importanti. In età bassomedievale, dopo una breve parentesi saracena, nel 1153 papa Anastasio IV dona la città ai Cistercensi dell’Abbazia di Sant’Anastasio delle Acque Salvie. Un secolo dopo, gli stessi Cistercensi edificano il castello da cui nasce l’attuale centro storico. Negli anni successivi, Genzano sarà sempre una città contesa dalle famiglie più influenti del Vaticano. Basti pensare al dominio a fasi alterne dei Colonna e degli Orsini. Nel 1563, Marcantonio Colonna cede definitivamente Genzano alla famiglia Cesarini, che dà vita a una vera e propria dinastia di potere sulla città, che conoscerà la più significativa fase di crescita economica-culturale. Arrivando all’età contemporanea, Genzano è tristemente nota alle cronache per i terribili bombardamenti che seguono lo sbarco degli Alleati ad Anzio, nel 1944. La città romana saprà rialzarsi e saprà conservare come poche tutta la sua immortale identità.

LUOGHI E TRADIZIONI. I CASTELLI E L’INFIORATA. Immersa tra i Colli Albani, Genzano di Roma si trova nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani, di cui fanno parte ben quindici comuni. Rocca di Papa, Ariccia, Castel Gandolfo, Nemi e Albano Laziale sono solo alcune delle affascinanti località di questo territorio, in cui si respira la vera romanità, fatta di esplosivi sapori locali, tradizioni ed eredità artistiche e paesaggistiche di valore assoluto. Genzano si affaccia direttamente sul Lago di Nemi, bacino di origine vulcanica famoso per la pesca del sudamericano Pesce Re e per la circostante natura verde e rigogliosa, rinomata per la coltivazione delle fragole. Con i suoi 450 metri di altezza, la Genzano Vecchia domina sul lago, insieme a tutte le sue bellezze architettoniche. Innanzitutto, il primo grande biglietto da visita sono le strette e antiche vie del centro, un tempo protette dalle mura del castello. Tra i monumenti più rappresentativi, senza dubbio troviamo la Chiesa Collegiata della Santissima Trinità, completata nel 1781 e chiamata dagli abitanti “Duomo Nuovo”, considerando la vicina Chiesa di Santa Maria della Cima, nota come il “Duomo Vecchio”. Il cuore del centro storico di Genzano di Roma, però, è Corso Don Giovanni Minzoni, Piazza IV Novembre e Piazza Frasconi, impreziosite dalla preziosa Fontana di San Sebastiano, costruita nel 1836. A chiudere questo itinerario artistico-culturale c’è il Palazzo Sforza-Cesarini, nato dall’antico castello medievale e oggi utilizzato per ospitare mostre d’arte. La tradizione che però non si può trascurare, e con cui ci apprestiamo a terminare questa tappa di “Nocerina on the Road”, è la celebre Infiorata. Questa manifestazione resiste addirittura dal 1778, e si tiene durante il giorno del Corpus Domini. Da quell’anno, l’intera via Italo Belardi viene ricoperta da un lunghissimo tappeto di fiori, che danno vita a circa quattordici quadri, creati dai Mastri Infioratori. I colori e le immagini che emergono rendono Genzano ancora più fiabesca di quello che è, una piccola isola felice in cui poter respirare attimi di spensieratezza.

Domenico Pessolano

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