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DA ZERO A DIECI: Nappi jr cambia nome, i bimbi colorano il San Francesco

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Ottavo risultato utile  consecutivo per la Nocerina, che supera anche il Cos e agguanta il secondo posto. La gara giocata sabato scorso al San Francesco, da zero a dieci!

ZERO alla FIGC che non autorizza il minuto di raccoglimento in memoria di Fabio Buoninsegni, direttore di gara della sezione di Napoli, deceduto in un incidente all’altezza di Villa Literno dopo aver arbitrato un match di Prima Categoria proprio a Nocera Inferiore. L’AIA ha fatto scendere le terne con il lutto al braccio e lo farà per tutte le categorie, ma la Federazione non ha ritenuto di dedicare un minuto di silenzio per l’arbitro morto a 22 anni mentre rientrava dalla direzione di una gara. Fabio era uno studente universitario iscritto alla facoltà di giurisprudenza con la passione per il calcio e l’arbitraggio. A lui, alla sua famiglia ed agli amici il pensiero ed il cordoglio dell’intera redazione di forzanocerina.it

UNO in pagella alla classe arbitrale di serie D, che quest’anno sta lasciando veramente a desiderare. Si vede che ci sono gravi problemi per l’intero sistema, dalla serie A fino ai dilettanti, ma quello che stiamo vedendo nel corso dell’attuale campionato va veramente sotto il minimo della decenza. Sia chiaro, nessun vittimismo: gli errori sono sia a favore che contro, domenica abbiamo assistito ad una serie di incertezze perfino su falli laterali e calci d’angolo, oltre ad un gioco di squadra tra arbitro e assistenti mai sbocciato. Così non va, ora inizia la fase calda del campionato e c’è bisogno di maggiore professionalità.

DUE le auto da spostare, annuncia verso metà partita lo speaker del San Francesco. Un annuncio quanto mai bizzarro, che probabilmente ci sorprenderebbe sentire a San Siro o al Maradona. Ecco noi non siamo in serie A, ma forse su alcuni aspetti c’è ancora un po’ da lavorare. Certo, non si è toccato il livello dello speaker di Budoni che elargiva “cazziate” via microfono, per fortuna…

TRE in pagella per gli errori in distinta, “ottima” la media di almeno uno a domenica. Oltre a non venire indicati capitano e vice-capitano (come spesso invece accade fuori casa), cognomi sbagliati sia per la squadra avversaria che per quella di casa. Un po’ di attenzione in più, quando realmente serve, non guasterebbe.

QUATTRO i bimbi di 7 anni che mentre si svolge la partita si riparano in tribuna stampa per colorare e giocare tra di loro tra un pacchetto di patatine, una coca cola e tanti sorrisi. Nel frattempo la Nocerina fuori soffre e lotta, i tifosi imprecano ed esultano. Mentre loro colorano e giocano beati. Lo stadio così probabilmente è ancora più bello, ci aspettiamo sempre più bambini e più colori.

CINQUE le vocali usate (a proposito di disattenzioni) per provare ad indovinare il martoriato nome del fratello di Marco Nappi. In conferenza stampa viene chiamato Moreno (come riportato anche in sovraimpressione), in distinta invece Marano. Il povero Morano (questo il suo nome reale) reagisce con signorilità senza mai correggere l’addetto che (almeno in teoria) dovrebbe conoscere i nomi dei propri tesserati. E guardando le interviste, come dicono i giovani d’oggi, il cringe è servito. Citazione d’onore per Vincenzo Russo, match analist dei molossi, per l’occasione in panchina come secondo di Marino. Anzi Murano. Facciamo MorAno. Chiaro?

SEI volte, almeno, sorpreso a sbattere i pugni sui vetri del gabbiotto da cui assiste alla partita. Sembra un leone in gabbia Marco Nappi mentre segue il match dalla tribuna del San Francesco, attira più volte i sorrisi dei presenti, non riesce proprio a contenersi. E così sono pugni per una palla persa, per un fischio arbitrale, per un’ingenuità dei suoi ragazzi. Ma alla fine solo sorrisi, abbracci e festa per l’ennesimo risultato portato a casa. Clicca QUI per il Vlog di ForzaNocerina.it (https://www.youtube.com/watch?v=S5OEtnvOSYM&t=726s qui il link per il Vlog di forzanocerina).

SETTE il suo numero di maglia. Sorprende un po’ tutti a fine partita Alessandro Cadau, probabilmente il migliore in campo insieme a Lorenzo Liurni, quando si ferma immobile a centrocampo. In un primo momento anche la tribuna non capisce e quasi inizia a fischiare il forte giocatore avversario. In realtà Alessandro è fermo ad ammirare la curva rossonera che fa festa con i propri calciatori, molto bello il gesto di avvicinarsi alla tribuna per applaudire, un applauso che viene abbondantemente ricambiato dai tifosi nocerini. Stesso gesto da parte del giovanissimo Leonardo Xaxa, applausi sentiti e ricambiati per calciatori che non sono rimasti indifferenti allo spettacolo di cori e passione offerto dal San Francesco.

OTTO risultati utili consecutivi, il dato è settimanalmente aggiornato. Non ci limitiamo alle vittorie (che sono ben 7 consecutive) ma aggiungiamo anche il pareggio di Ischia, viatico per la nuova Nocerina plasmata dagli ingressi dei vari Cardella, Carotenuto, Gaetani ecc. Da Ischia in poi, un’altra storia, un gruppo nuovo e coeso che ha sposato la causa rossonera con umiltà, grinta e voglia di lavorare. Anche chi non gioca, si danna l’anima per la causa. Menzione d’onore per Alessio Petti: anche se gioca poco, in panchina sembra un veterano pronto ad incitare i compagni su ogni pallone, insieme ad Agostino Garofalo è fitto il confronto con Nappi sullo svolgimento del match. Insomma un vero leader a cui va riconosciuto il nuovo ruolo.

NOVE alla stagione di Lorenzo Liurni. E sono 8 le reti messe a segno da “Dinamite”, forse mai visto così in forma come in questo lasso di stagione. Eppure ad inizio anno qualcuno lo aveva messo ai margini della rosa, spesso in tribuna, sembrava un eterno infortunato. Per fortuna “qualcuno” ha trovato lidi diversi da quelli di Nocera e Lorenzo ha potuto dimostrare tutto il suo valore e continuare a piegare le mani ai portieri, come è stato abituato a fare da sempre.

DIECI ai ragazzi della casa famiglia “il tamburo di Latta” che passano il sabato pomeriggio sulle frequenze di Forzanocerina.it per seguire la partita dei molossi. Provenienti dall’Egitto e dal Pakistan (ma non solo), i giovani amici del nostro caro Guido stanno ereditando dal loro educatore la passione per i colori rossoneri. Aspettiamo di vederli presto allo stadio insieme con sciarpa, bandiera e maglietta a gridare “FORZA NOCERINA, SEMPRE”.

 Charlie D’Agosto

 

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