Ultime news

TRIPLICE FISCHIO: il giudizio impietoso e l’assist al calciatore sbagliato

- Pubblicità -

La Nocerina lascia i play off al primo turno e riesce nella piccola impresa di perdere due partite in casa col Cassino in poco più di un mese. La squadra di Nappi inizia bene la gara, ma scompare presto dal campo. Andata sotto, nonostante 65 minuti e più minuti per rispondere alla rete di Abreu Santos, non si rende mai pericolosa.

IL PROTAGONISTA Ha trovato pochissimo spazio in campionato, Simone Maccari. Scampoli di gara collezionati sporadicamente qua e là. L’ex attaccante dell’Urbe Tevere si è reso autore di una prestazione maiuscola. Ha giocato senza malizia, saltando l’uomo ogni volta che ha potuto. Una bella sorpresa (purtroppo, l’unica della giornata).

IL MOMENTO CHIAVE Per una volta, il momento chiave della gara si è verificato prima del fischio d’inizio. Nella conferenza stampa pre gara, Nappi aveva annunciato sorprese nella formazione titolare. I timori dei tifosi riguardo scelte coraggiose si sono rivelati fondati quando, in distinta, i nomi di Carotenuto, Citarella, Crasta, Liurni e Vecchione sono comparsi tra i panchinari. “Non mi giudicate dalla formazione, giudicatemi dalla prestazione”, ha chiesto il tecnico romano alla viglia dell’incontro. Il risultato di questa “rivoluzione silenziosa” è sotto gli occhi di tutti. Una Nocerina abulica e sulle gambe che è riuscita a calciare verso la porta avversaria una volta in cento minuti.

DIETRO LA LAVAGNA La prestazione di Alessio Petti è stata imbarazzante. Al di là dell’assist (involontario, per carità) ad Abreu Santos, l’ex calciatore di Rimini e Gubbio è stato autore di diversi svarioni. A conti fatti, il numero 3 rossonero ha servito più palloni agli avversari che ai compagni di squadra. Non è stato l’unico a sbagliare (anche Cardella si è visto pochissimo), ma la sua “giornata no” è stata un’importante concausa del risultato negativo.

Francesco Belsito

Immagini collegate:

Back to top button